Come ogni anno, insieme alla campanella, tornano a risuonare i soliti dubbi e domande circa il corretto utilizzo dello zaino e la sua correlazione con la postura e il mal di schiena.
Ma lo zaino può davvero essere la causa del mal di schiena nei nostri ragazzi?
La risposta che ogni professionista sanitario darebbe a questa domanda è “dipende!”, poiché non è lo zaino in sé il problema, ma il modello e il modo in cui viene indossato e utilizzato.
Sebbene il mal di schiena sia un problema abbastanza complesso e influenzabile da diversi fattori tra cui sesso, età, stato di salute, tempo speso da seduti o al computer e componenti psicologiche, è abbastanza comune vedere ragazzi piccoli come formichine trasportare zaini giganti rispetto alla loro fisicità, pesanti quasi il doppio del loro stesso peso e molto spesso indossati in maniera poco corretta.
Uno zaino “schiena friendly” dovrebbe avere un volume proporzionale a chi lo indossa e una volta riempito, dovrebbe pesare non più del 15% del peso corporeo (per esempio un bimbo di 10 anni con 30kg di peso corporeo dovrebbe trasportare uno zaino che pesi massimo 4 kg o poco più).
Gli studi ci dicono tuttavia che si superano di gran lunga queste proporzioni. Così, l’utilizzo di spallacci molto stretti e poco aderenti alla schiena diventano responsabili di tensioni cranio-cervicali e dell’atteggiamento della testa a spingersi in avanti e verso l’alto per reggere il peso mentre la zona lombare, per bilanciare la pressione verso il basso è costretta ad inarcarsi più del dovuto.
Per far fronte a questo problema l’Accademia Americana dei Chirurghi Ortopedici (AAOS) ha stilato delle caratteristiche ideali da prendere in considerazione nella scelta dello zaino e delle linee guida per il suo corretto utilizzo.
In particolare si raccomanda la scelta di uno zaino abbastanza leggero munito di due spallacci ampi, ben imbottiti e regolabili, con uno schienale possibilmente altrettanto imbottito e rigido, una cintura da allacciare in vita e delle rotelle per renderlo trasportabile anche a terra.
Lo zaino andrebbe indossato con gli spallacci sempre ben adesi alle spalle e regolati in base alle stagioni in modo da risultare aderenti sia che si indossi una t-shirt in estate che una giacca imbottita in inverno. Quando presente, sarebbe ideale allacciare anche la cintura in vita per mantenere ancora più aderente lo schienale dello zaino al corpo. Nel riempire poi lo zaino, sarebbe ideale disporre il materiale in modo da posizionare libri e oggetti più pesanti vicini alla schiena o verso il fondo della borsa e lasciare i più leggeri verso l’esterno o verso l’alto, scegliendo solo le cose strettamente necessarie per la giornata scolastica da affrontare.
Prese tutte queste accortezze, non dimentichiamoci che la natura di bambini e ragazzi è condividere il loro tempo con i coetanei facendo sport e attività, per cui incentivarli a praticare attività fisica bilanciando la sedentarietà che la scuola e lo studio comportano è sicuramente un ottimo modo per rinforzare il fisico e contrastare e prevenire dolori muscolo-scheletrici.
Buona scuola a tutti, in salute!
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