Settembre è il mese in cui si torna a fare i conti con il lavoro intenso e i problemi correlati alla sedentarietà.
Il mal di schiena è una problematica che colpisce più dell’80-90% della popolazione mondiale e che comporta costi elevati sia in termini di spesa sanitaria che di assenteismo e perdita di produttività sul lavoro.
Sebbene il mal di schiena sia un ambito molto complesso e determinato da innumerevoli fattori, chi lamenta maggiormente questa problematica e in maniera più duratura (cronica) sono sicuramente i lavoratori sedentari, costretti per tantissime ore in posizioni statiche e non sempre molto ergonomiche non solo per la salute della schiena, ma di tutto il corpo.
Questo succede perché posizioni prolungate “rilassate” sulla sedia o in stazione eretta ferma portano a degli squilibri muscolari e posturali che vedono maggiormente un allungamento ed una scarsa attivazione di tutta la muscolatura posteriore del corpo e viceversa una maggiore attivazione di quella anteriore.
Sicuramente ottimizzare l’ambiente di lavoro per rendere la nostra postazione più ergonomica sarebbe un buon punto di partenza per la prevenzione, ma sappiamo bene che mantenere una postura corretta nel tempo è davvero difficile, sia per abitudine, sia perché il corpo tende sempre a favorire la posizione più comoda e meno dispendiosa in termini di sforzo.
Cosa fare allora per prevenire efficacemente questo problema?
Una prima buona abitudine da adottare nelle ore lavorative consiste nell’effettuare delle pause frequenti in cui potersi dedicare a movimenti di allungamento per favorire un rilassamento e una mobilizzazione della muscolatura ma anche della schiena stessa. Quindi cercate di alzarvi e camminare, oppure effettuare degli esercizi anche brevi per muovere tronco e gambe.
Fondamentale invece è lo sport e l’attività fisica in generale nel tempo libero! Siamo nati per muoverci e il modo migliore di prevenire il mal di schiena è proprio il movimento.
Ma quale attività scegliere? Quella che vi piace!
È importante infatti scegliere un’attività a noi piacevole e che ci dia la motivazione per perseguirla nel tempo ovviamente senza esagerare con gli sforzi nell’immediato ma programmando un approccio graduale nel tempo. Unica raccomandazione è sicuramente quella di prediligere sport o esercizi che vadano a supportare tutta la muscolatura posteriore sia della schiena che delle gambe, in primis i glutei, muscoli molto forti e importanti nella stabilizzazione della nostra postura.
Questo ci permetterà di contrastare al meglio la naturale tendenza ad “accomodarci” su noi stessi durante le ore ore lavorative.
E se proprio le accortezze non fossero sufficienti, affidatevi sempre al vostro fisioterapista di fiducia che saprà guidarvi nella corretta gestione del vostro dolore e nel ritorno alla quotidianità (ma questo, lo vedremo nel dettaglio prossimamente).
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