
La Corte di giustizia tributaria di primo grado di Taranto ha accolto il ricorso formalizzato dal Comune di Palagianello e annullato la cartella di pagamento relativa al contributo consortile Tributo 630 per l'annualità 2023.
La cartella, notificata per conto del consorzio unico di bonifica Centro Sud Puglia, era relativa ai contributi consortili a titolo di difesa idraulica: imponeva oneri ai titolari del diritto di proprietà di beni collegabili alle somme richieste, con l'ente di via D'Azeglio indicato come soggetto concedente.
La Corte, in sintesi, lo scorso 12 febbraio ha accolto il ricorso del Comune di Palagianello nella parte riguardante la richiesta di contributi consortili per circa 4 mila euro, sottolineato la mancanza di prova della titolarità del diritto di proprietà dei beni collegati o collegabili alle somme richieste dal consorzio, rilevando che alcuni dei beni indicati, come le strade comunali, non potrebbero beneficiare di opere di bonifica.
Sulla sentenza si è espresso il vicesindaco Marco Natale: «È un passo avanti nella difesa della nostra comunità ma a questo risultato si aggiunge anche l'intervento dell'assessore all’Agricoltura Mariangela Pavone, che ha sempre sostenuto con forza le ragioni della categoria, ponendosi in difesa degli interessi dei cittadini e delle amministrazioni locali.
Questo primo passo, sebbene non definitivo, in caso di eventuale impugnazione da parte dell’ente convenuto, rappresenta una solida base per sperare in una soluzione definitiva della vicenda, nell'interesse della collettività».
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