Vito De PalmaL'ex sindaco di Ginosa e finora consigliere comunale di opposizione Vito De Palma lascia il Consiglio comunale. Su di lui, infatti, pesano gli effetti di una condanna di primo grado inflitta dal tribunale di Taranto, sezione penale, del 24 gennaio scorso e la successiva applicazione della legge Severino.
In sintesi, si tratta di una sospensione temporanea (18 mesi) dalla carica di consigliere comunale, sulla base di un dispositivo di sentenza che contesta un'autorizzazione concessa nel 2013 ad un privato, per la posa sull’arenile di Marina di Ginosa di un chiosco di circa 6 metri quadrati, amovibile, modello Algida per tutta la durata dell’estate 2013, per la vendita di gelati e bibite.
«Sono certo di aver agito nella correttezza degli atti amministrativi - ha ribadito De Palma - e comunico che ricorrerò presso la Corte di Appello, fiducioso che i giudici valuteranno la mia estraneità ai fatti contestati. Al sindaco Parisi, alla sua squadra e a tutti i cittadini di Ginosa riferisco che la mia voce libera ed indipendente continuerà a denunciare pubblicamente tutti i provvedimenti che il palazzo non vuol far sapere, restando sempre al servizio della comunità».
De Palma quindi lascia la massima assise di Ginosa; al suo posto ecco un'altra vecchia conoscenza della politica locale: Leonardo Galante, ex assessore comunale, oggi in linea con la politica del ministro Salvini.
«Non è il momento giusto per rilasciare dichiarazioni - ha tagliato corto Galante, il "Leone" di Marina di Ginosa -; lo farò dopo l'ufficializzazione della mia nomina».
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