
Il Liceo “De Ruggieri” celebra mezzo secolo di storia: tra memoria, testimonianze e futuro, la comunità scolastica si riunisce per un anniversario speciale.
Il 10 aprile, nell’auditorium della sede centrale di via Crispiano, alunni, insegnanti, personale scolastico e autorità locali si sono ritrovati per l’evento «Le pagine della nostra storia», momento conclusivo delle celebrazioni per il cinquantenario del liceo scientifico “De Ruggieri” di Massafra. Una mattinata densa di emozioni, segnata dal racconto diretto di chi ha costruito negli anni l’identità della scuola.
A guidare l’iniziativa è stata la dirigente scolastica Elisabetta Scalera, che ha aperto l’incontro con un discorso intenso, sottolineando il significato profondo di questo anniversario: non solo una data da ricordare, ma un patrimonio collettivo da condividere. Poi, uno dopo l’altro, hanno preso la parola ex presidi e docenti come Giovanni Latorre, Anacleto Madaro, Mino Rubino e Grazia De Mita, testimoni di un cammino fatto di impegno, didattica e passione educativa.
Tra i momenti più significativi della giornata, il saluto istituzionale del sub commissario Roberto Scaravaglione, rappresentante dell’attuale amministrazione comunale guidata dal commissario prefettizio Eufemia Tarsia. Il suo intervento ha sottolineato come il De Ruggieri sia stato «un punto nevralgico per la formazione culturale e civica di generazioni di giovani», diventando negli anni un riferimento stabile per tutta la comunità massafrese.
Particolarmente atteso il momento dell’annullo filatelico celebrativo, realizzato grazie alla presenza di Poste Italiane, rappresentata dal responsabile della filatelia Francesco Galasso, insieme al presidente del Circolo filatelico di Massafra Francesco Rospo. Un gesto simbolico, ma anche profondamente narrativo: i francobolli raccontano storie, e quella del De Ruggieri oggi entra ufficialmente tra le pagine commemorative della filatelia italiana.
Presenti anche il funzionario dell’Ufficio scolastico Raffaele Gentile e la dirigente dell’istituto comprensivo “De Amicis-Manzoni” Rosa Favale. Dopo alcuni brevi ma intensi interventi di studenti del liceo, la mattinata si è conclusa in un clima di partecipazione corale e consapevole.
Una giornata che ha unito memoria e visione, passato e futuro, celebrando una scuola che da cinquant’anni educa, forma e ispira.
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