
Scalera tuona: «I sanitari del 118 di Taranto sono ormai allo stremo delle forze, sono sottoposti a turni massacranti dettati dalla mancanza di personale e sono costretti a lavorare in condizioni difficili con notevoli rischi per la loro incolumità e per quella dei pazienti trasportati. A che punto sono le assunzioni e i concorsi?».
La Asl replica: «È in corso il conteggio delle turnazioni degli autisti-soccorritori iscritti al concorso di assunzione della SanitaService Asl Taranto e per quanto ci riguarda abbiamo ultimato le ricognizioni del caso e continuiamo a dare supporto attivo e concreto agli uffici».
Botta e risposta tra il consigliere regionale della lista «La Puglia Domani» e la direzione sanitaria dell’azienda sanitaria tarantina. Alla nota stampa inviata ieri da Scalera in seguito all’incidente stradale che qualche giorno fa a Taranto ha coinvolto anche un’ambulanza, hanno risposto il direttore generale della Asl Vito Gregorio Colacicco e quello del 118 di Taranto Mario Giosuè Balzanelli. Con una nota congiunta, i due vertici della Asl ionica hanno rassicurato il consigliere regionale e fatto il punto della situazione in un momento oggettivamente delicato per la sanità, sempre più nella morsa della crisi di personale in Puglia come in tutte le altre regioni d’Italia.
Per Scalera però non ci sarebbe altro tempo da perdere: «Ho chiesto nuovamente al presidente della commissione regionale alla Sanità di ascoltare con la massima urgenza la direzione strategica della Asl di Taranto, l’amministratore unico di Sanitaservice e il direttore del servizio 118 per chiedere quali provvedimenti si stanno mettendo in atto per sopperire a alle gravi criticità da me elencate. Ci sono ritardi legati all’espletamento dell’avviso di selezione pubblica, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato e full-time di 38 unità di autisti soccorritori ma manca anche personale amministrativo.
Il 118, insomma, è sotto organico dal maggio del 2023, cioè da quando si optò per l’internalizzazione del servizio alla società in house SanitaService. Infine, c’è carenza di mezzi di soccorso che non bastano più a soddisfare le diverse richieste di intervento. Tutto ciò comporta ritardi sui soccorsi e rischi di aggressione per gli operatori che sono costretti a sopperire alle loro ore di riposo per coprire i turni mentre sono previste altre perdite di personale derivanti da cambi di attività lavorativa» ha riferito il consigliere Scalera.
«In seguito a un’attenta analisi e valutazione del dato complessivo prestazionale di sistema – ha risposto la Asl di Taranto - sono state già pianificate dalla direzione strategica aziendale, sia l'infermierizzazione di tutte le postazioni Set 118 attualmente in assetto Victor (con organico costituito solo da tecnici del soccorso), sia il potenziamento del dipartimento di Emergenza territoriale Set 118 provinciale mediante nuove implementazioni di postazioni 118, anche nella macro-area di riferimento del consigliere regionale Scalera».
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