Il 7 novembre 1954 Massafra celebrava solennemente la consacrazione della “Chiesa Nuova”.
A distanza di 65 anni, giovedì 7 novembre alle 18, nella chiesa collegiata di San Lorenzo sarà officiata la Santa Messa della consacrazione.
La chiesa, di cui era stata posta la “prima pietra” il 16 gennaio 1853 alla presenza del vescovo Bartolomeo D’Avanzo, grazie alla tenacia e all’impegno dell’arciprete monsignor Vito Antonio Ladiana fu aperta al culto l’8 settembre 1931, con la benedizione del vescovo Agostino Laera.
La consacrazione fu differita a tempi migliori, quando ci sarebbe stata maggiore serenità politica e quando le possibilità economiche avrebbero consentito un più conveniente e solenne svolgimento.
Tornando al 1954, dal 17 al 31 ottobre si svolse la Missione cittadina che si concluse con una grande processione e la consacrazione della città al Cuore Immacolato di Maria, letta dall’allora sindaco professor Nicola Lazzaro ai piedi della statua posta al Palazzo Comunale.
Il 7 novembre la cosiddetta "Chiesa Nuova", eretta in onore e col titolo di Maria Immacolata e di San Michele Arcangelo, venne consacrata dal vescovo della diocesi di Castellaneta monsignor Francesco Potenza, da monsignor Falconieri, vescovo di Conversano, e da monsognor Motolese, vescovo ausiliare di Taranto.
Alla cerimonia, con tutto il clero di Massafra e molti sacerdoti della diocesi, presenziarono le autorità civili e militari con a capo il sindaco Lazzaro, le associazioni cattoliche cittadine e tanti fedeli che gremirono le ampie navate del tempio.
Nella circostanza l’arciprete monsignor Vito Antonio Ladiana festeggiava i 50 anni di sacerdozio e i 43 di parrocato.
Tratto da pubblicazioni di Paolo Ladiana e di Paolo Catucci.
Le notizie del giorno sul tuo smartphone
Ricevi gratuitamente ogni giorno le notizie della tua città direttamente sul tuo smartphone. Scarica Telegram e clicca qui