Le pettole (o meglio, “le pittule”) rappresentano ormai da molti anni la vera tradizione della cucina pugliese soprattutto del Salento.
La frittura è da usarsi OCCASIONALMENTE e si sa che una di queste occasioni sarà per le PETTOLE PUGLIESI. Ma almeno facciamolo al meglio!
COME?
Utilizzando la farina Senatore Cappelli per il suo impasto e utilizzando SOLO olio extravergine d'oliva per friggerle!
Perchè è l'unico olio ad avere un PUNTO FUMO alto, ovvero si innescano più lentamente i processi ossidativi/degradativi dell'olio, che sono quelli responsabili della cattiva salubrità di questo metodo di cottura.
Per chi non avesse mai provato a preparare le pettole, ecco una ricetta autentica semplice e veloce:
Ingredienti:
500 g di Semola Rimacinata Senatore Cappelli
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
12 g di sale fino
20 g di lievito di birra
400 ml d acqua gassata tiepida
olio extravergine d’oliva per la frittura
Alcuni consigli:
1. È importante che l’acqua sia gassata affinché la massa resti soffice e morbida all’interno al momento della frittura. Dovete avere la sensazione di mangiare una nuvola!
2. La temperatura dell’olio è fondamentale: deve essere decisamente bollente prima di friggere le pettole. Il metodo più casalingo per capire se la temperatura è quella giusta è quello di puntare uno stuzzicadenti nell’olio caldo; se fa tante bollicine, dovrebbe essere a temperatura giusta!
Dott.ssa Graziana Ascoli – Biologa Nutrizionista
Pagina Facebook: STUDIO DI NUTRIZIONE & DIETETICA – Dott.ssa Graziana Ascoli
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