«Non siete uomini, siete vermi. Nessuna pietà: per schifosi del genere, non basta il carcere ma serve anche la castrazione chimica».
Con queste parole, pubblicate sui suoi canali ufficiali, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha commentato la notizia dello stupro di gruppo ai danni della giovanissima massafrese che la stessa notte della violenza si è recata in ospedale e ha raccontato tutto.
Una follia consumata nelle campagne di Massafra, per la quale sono attualmente in carcere tre ragazzi di Palagiano: un 23enne, un 27enne e un 34enne sono accusati di violenza sessuale di gruppo.
La notizia, resa nota lunedì mattina dalla Gazzetta del Mezzogiorno, si riferisce alla notte tra il 30 e il 31 agosto scorso.
Stando a quanto raccontato dalla Gazzetta, dinanzi al gip per l'udienza di convalida del fermo uno dei tre ragazzi si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere mentre gli altri due avrebbero smentito tutto, riferendo che l'atto sessuale di gruppo sarebbe stato consenziente. I tre per ora restano in carcere in attesa che si esprima il gip. Nella sua richiesta di convalida del fermo, ha riferito oggi la Gazzetta, il pubblico ministero li avrebbe definiti come «autentici predatori sessuali».
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