
Questa mattina è stata inaugurata la nuova installazione artistica dedicata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, realizzata nel sottovia a loro intitolato a Marina di Ginosa. L’opera è firmata dall’artista ginosina Rossana Salvino e rappresenta una rivisitazione del celebre scatto che ritrae i due magistrati, diventati simbolo della lotta alla mafia.
Non un semplice tributo, ma un’opera che invita alla riflessione civile e alla memoria attiva, rafforzando il legame tra passato, presente e futuro. Il progetto segna il compimento di un percorso avviato nel 2022 dall’amministrazione comunale, che in quell’anno aveva scelto di dedicare il sottopasso ai due eroi civili.
Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Vito Parisi, il presidente del consiglio Giorgio Acquasanta, l’assessore alla Cultura e alla Sensibilizzazione alla Legalità Vera Santoro, diversi assessori e consiglieri comunali, l’onorevole Vito De Palma, la Polizia locale, i Carabinieri, il dirigente scolastico dell’I.C. R. Leone Rosa Bianca La Greca, le classi dei plessi Deledda, Leone e Boschetti-Alberti e il rappresentante di Libera, Remo Pezzuto. A impartire la benedizione dell’opera è stato don Giuseppe Laterza.
«Con quest’opera – ha spiegato l’amministrazione – intendiamo ricordare e rendere omaggio a due uomini che hanno tracciato un solco profondo nel contrasto alla criminalità organizzata. Il loro esempio continua a ispirare le attuali e le future generazioni, indicando la strada della legalità, del coraggio e della giustizia».
L’installazione di Rossana Salvino diventa così un simbolo permanente, visibile e accessibile a tutti, capace di parlare ai giovani e alla cittadinanza con un linguaggio emotivo e diretto. Un gesto concreto di educazione civica, in un luogo pubblico e quotidiano, dove la memoria si intreccia con la bellezza e l’impegno collettivo.
L’iniziativa ha visto anche il coinvolgimento attivo delle scuole di Ginosa e Marina di Ginosa, con interventi preparati dai ragazzi, veri protagonisti di un passaggio di testimone ideale tra chi ha combattuto per la giustizia e chi sarà chiamato a difenderla domani.
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