l’antico santuario della Madonna delle Grazie
© Gianni Passeri per ViVi
Con l’ordinanza sindacale numero 116 del 20 dicembre 2024, il sindaco di Palagianello Giuseppe Gasparre ha revocato un vecchio atto datato 30 aprile scorso che prevedeva l’interdizione temporanea all’accesso e all’utilizzo dell’antico santuario dedicato alla Madonna delle Grazie.
Grazie all'ultimazione dei lavori di manutenzione, comunicata all’ente dalla ditta incaricata alla “manutenzione immobili comunali”, il sindaco e l’amministrazione oggi annunciano la riapertura di questo prezioso luogo di culto che sarà nuovamente fruibile per tutti a partire da oggi.
L'antico santuario è un vero e proprio scrigno di storia e fede: nei primi documenti del Seicento, questa chiesa viene già descritta come aperta al culto, sebbene le sue origini siano avvolte nel mistero. È solo attraverso le pietre e le storie tramandate oralmente che possiamo ricostruire il suo passato.
Si ritiene che la "cappella" sia stata scavata nella roccia calcarenitica (tufo) tra il XV ed il XVI secolo, periodo durante il quale i Domini Roberti furono feudatari di Palagianello. Questo luogo sacro ha resistito alla prova del tempo e delle calamità, testimone silenzioso della devozione di generazioni di fedeli. Nel XIX secolo, il corpo anteriore della cappella, costruito in conci di calcarenite, fu aggiunto per riparare i danni causati dal terremoto del 1885, durante il quale una frana sfondò la volta del santuario.
Ma la storia di resistenza della cappella non finisce qui. Ottantasette anni dopo, nella notte del 30 dicembre 1972, un altro evento calamitoso colpì il santuario. Ancora una volta, la comunità rispose con fede e determinazione, ricostruendo il luogo di culto con lo stesso materiale del crollo agli inizi del nuovo millennio.
La riapertura della cappella non rappresenta solo la conclusione dei lavori di manutenzione, ma un vero e proprio ritorno alle radici spirituali e culturali di Palagianello. Ogni pietra della Madonna delle Grazie racconta una storia di fede incrollabile e di resilienza. Questo luogo è stato e continua a essere un punto di riferimento per chi cerca conforto, speranza e un legame con il passato.
«La riapertura di questo santuario è un momento di grande gioia e orgoglio per tutta la comunità» ha dichiarato il sindaco di Palagianello Giuseppe Gasparre.
«Restituire ai palagianellesi e ai visitatori un luogo così carico di storia e spiritualità rappresenta per noi un onore. Questo santuario è un simbolo della nostra identità e della nostra capacità di superare le difficoltà con fede e unità».
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