
Il Gruppo Speleo Statte, ha avviato lo scorso anno il progetto “Cittadini protagonisti del monitoraggio ambientale” progetto che interessa i Comuni di Statte, Crispiano e Massafra e che mira alla sensibilizzazione della cittadinanza, anche attraverso le associazioni e gli alunni delle scuole del territorio, relativamente al tema dei rifiuti urbani. La realizzazione del progetto di “citizen science” è possibile grazie ad un cofinanziamento messo a disposizione dall’ Assessorato all'Ecologia della Regione Puglia - Dipartimento Mobilità, Qualità Urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio-Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifiche.
"In questi annidi impegno nel campo dell’educazione ambientale - scrive lo storico gruppo speleologico- ci siamo resi conto di quanto sia necessario sensibilizzare molti cittadini sul tema della raccolta differenziata e sulla necessità di smaltire correttamente i rifiuti. Inoltre non si può ancora fare a meno di cercare una soluzione per tutti quei rifiuti che ancora troviamo sparsi per le campagne, magari durante il tentativo di una passeggiata salutare."
Il progetto “Cittadini protagonisti del monitoraggio ambientale”, del Gruppo Speleo Statte opera su due fronti. Si propone di sensibilizzare i cittadini, direttamente o con la colleborazione delle associazioni e delle scuole, al rispetto dell’ambiente e alla possibilità di riappropriarsi di alcune zone degradate a causa dell’abbandono incontrollato di rifiuti. La cittadinanza può partecipare attivamente alle realizzazione di un database contenente le info della distribuzione di rifiuti abbandonati sul territorio , che comprende i Comuni di Crispiano, Massafra e Statte. Informazioni serviranno a costruire un database informatico sarà condiviso in rete (open data). E’ possibile inviare segnalazioni di rifuti abbandonati in aree pubbliche attraverso le modalità messe a disposizione dal progetto: visita il sito www.tutelaterritorio.it oppure invia un messaggio Whatsapp o Telegram al numero 3534123514. Un altro aspetto è l’attenzione è la frazione organica dei rifuti, attraverso la promozione della raccolta differenziata del rifiuto organico e la pratica del compostaggio domestico, cioè la tecnica che utilizza la compostiera per trasformare i rifiuti organici e gli scarti verdi in ammendante naturale. Le scuole che hanno aderito al progetto riceveranno delle compostiere e avvieranno il compostaggio “scolastico”.
"Riteniamo - scrivono nelle conclusioni il Gruppo Speleo Statte - che la sensibilizzazione ai temi dell’ educazione ambientale e dello sviluppo sostenibile sia indispensabile nella tutela dell’ambiente, la cui conservazione passa inevitabilmente attraverso comportamenti quotidiani. Siamo fiduciosi che la popolazione, molto attenta alle tematiche ambientali ed al territorio che ci circonda, partecipi attivamente e collaborare per tenere pulite le nostre città."
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