
Lotta ai piccioni: Orizzonte Italiano scrive al commissario prefettizio del Comune di Castellaneta Giuseppe Canale.
Tramite il segretario politico nazionale Alessandro Calabrese e il commissario cittadino Orazio Cristini, il movimento dà seguito alle proteste dei cittadini pervenute negli ultimi mesi.
«I castellanetani subiscono da anni una vera e propria “aggressione” da parte dei numerosissimi e non più sopportabili piccioni che, a causa del loro proliferare nel centro abitato, imbrattano di escrementi strade, davanzali, balconi, lastrici solari e qualsiasi struttura aggettante».
Orizzonte Italiano chiarisce il suo concetto: spiega che ovviamente il problema non è sorto durante la gestione commissariale affidata al dottor Canale, bensì che si trascina da tantissimo tempo.
«Si è fatto abuso di promesse “da marinaio”, anticipando un intervento di falconieri e altre soluzioni teoriche mai affrontate.
Il proliferare della presenza di questi volatili - aggiungono Calabrese e Cristini - potrebbe richiamare alla mente dei non giovanissimi un film tra i più belli diretti da Alfred Hitchcock del 1963, dal titolo “Gli uccelli”, sicuramente non per la loro aggressività, ma certamente per l’attentato all’igiene e alla salute pubblica.
Se non si caratterizzano per la loro aggressività, come nella pellicola di Hitchcock, di contro però sono estremamente pericolosi in quanto portatori, tra altre malattie, della candidosi, l’encefalite, la salmonellosi, l’ornitosi e la tubercolosi, malattie gravi che possono portare anche alla morte».
Orizzonte Italiano, quindi, auspica una rapida risoluzione della problematica, in caso contrario sarà promotore di una vera e propria class-action: «Coinvolgeremmo gli ammalati che sono affetti da patologie riconducibili a quelle che possono essere state potenzialmente trasmesse dai piccioni che spadroneggiano indisturbati. Condurremmo azioni di responsabilità civile e penale nei confronti dell’ente locale inadempiente, delle autorità sanitarie “distratte”, e dei loro amministratori nel medio tempo impegnati».
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