Amaldi - Massafra
L'istituto tecnico industriale Amaldi di Massafra si trova in una situazione critica a causa della mancanza di spazi adeguati per accogliere i numerosi studenti che hanno iniziato il nuovo anno scolastico. Nonostante le richieste avanzate alla Provincia fin dallo scorso ottobre, ad oggi non è stata trovata una soluzione concreta.
A dichiarare tutto questo è il dirigente scolastico dell'istituto, Francesco Raguso, che ha lanciato un appello urgente per affrontare la questione e garantire aule e laboratori sufficienti.
L’emergenza è esplosa il 20 settembre, ha spiegato il dirigente scolastico, con l’avvio dell’anno scolastico: l’incremento strutturale delle iscrizioni, che ha visto più di 100 nuovi studenti e la formazione di cinque nuove classi, ha evidenziato la grave insufficienza di spazi. L’istituto, ospitato in locali condominiali in corso Roma, non riesce più a far fronte all’aumento della popolazione scolastica.
Già ad aprile di quest’anno, l’Amaldi aveva segnalato l’urgenza di trovare locali aggiuntivi, ma nonostante le ispezioni effettuate dalla Provincia in immobili vicini alla scuola, ad oggi nessuna soluzione è stata attuata. Il preside Raguso sottolinea la frustrazione della comunità scolastica: «Siamo in piena emergenza e non riusciamo a comprendere il silenzio della Provincia. Se non si interviene subito, nei prossimi anni molti studenti saranno costretti a rinunciare all’iscrizione».
La nota stampa a firma del dirigente scolastico dell'IISS C. Mondelli, Francesco Raguso:
L'Istituto Tecnico Industriale "Amaldi" di Massafra si trova in una situazione di emergenza. Siamo in difficoltà con la disponibilità delle aule: servono urgentemente nuovi spazi.
L’anno scolastico è iniziato, ma non ci sono abbastanza locali per accogliere tutte le attività. Non comprendiamo il silenzio della Provincia. Chiediamo un tavolo urgente per discutere una soluzione a questa grave situazione, al fine di garantire a studenti, docenti e personale spazi adeguati, come aule, laboratori e altre strutture essenziali.
Se non si interviene rapidamente, nei prossimi anni molti studenti della zona potrebbero non trovare posto nella nostra scuola. Un vero peccato per un istituto in continua crescita, che contribuisce in modo significativo alla formazione di giovani qualificati per le università e le aziende del territorio.
Chiediamo alla Provincia un incontro urgente per individuare una soluzione congiunta. La scuola, situata in Corso Roma e parte dell’Istituto di Istruzione Superiore Statale "Mondelli", offre una ricca gamma di indirizzi formativi: Informatica e Telecomunicazioni, Elettronica ed Elettrotecnica, Meccanica, Meccatronica ed Energia. Questo istituto, in forte espansione, svolge un ruolo cruciale nel raccordo con il mondo del lavoro e le piccole e medie imprese del territorio.
Negli ultimi anni, le iscrizioni sono aumentate significativamente, rendendo la situazione logistica ancora più critica. La scuola, infatti, è ospitata da circa trent’anni in locali situati al piano terra di un condominio. Già dal mese di ottobre 2023, avevamo segnalato alla Provincia la necessità di nuovi spazi. In precedenza, grazie a strategie di turnazione e all'uso ridotto dei laboratori come aule, eravamo riusciti a gestire la crescita. Tuttavia, a partire dall’anno scolastico 2024/25, non sarà più possibile accogliere adeguatamente l'intera popolazione studentesca.
Abbiamo anche contattato la proprietà di locali adiacenti alla scuola, allegando alla Provincia la loro disponibilità. Successivamente, il personale della Provincia ha effettuato un sopralluogo per valutarne l'idoneità.
Ad aprile 2024, abbiamo scritto nuovamente alla Provincia per richiedere un intervento urgente e straordinario, considerando i tempi stretti in vista dell'inizio del nuovo anno scolastico, che ha registrato un boom di iscrizioni: oltre 100 nuovi studenti e la formazione di cinque nuove classi.
A maggio, abbiamo richiesto un incontro urgente con Provincia e Comune per affrontare insieme la questione della realizzazione di aule, laboratori e una palestra nei locali adiacenti all'Istituto "Amaldi". Tuttavia, la problematica resta irrisolta.
Il 6 agosto scorso, la Provincia ha finalmente pubblicato un avviso per un'indagine ricognitiva al fine di verificare la disponibilità di immobili idonei da affittare nel Comune di Massafra, destinati all'ampliamento della sede scolastica.
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