Il mondo della pallacanestro pugliese e lucana piange la prematura scomparsa dell'atleta Mattia Stano.
Il ventisettenne materano, playmaker con trascorsi anche in A2, B e tra le fila della Valentino Basket Castellaneta, si è spento a causa di una terribile malattia che nel 2020 lo aveva costretto ad un trapianto di fegato.
Era tornato in campo dopo 11 mesi dall'intervento e la notizia aveva anche attirato i canali nazionali Rai ed in particolare la rubrica del Tg2 "Tutto il bello che c'è".
In quell'occasione, la Rai raccontò la storia tenace di un cestista che non ha mai mollato ed ha ha affrontato la malattia sempre a testa alta.
«Sei stato un giocatore immenso» ha commentato sui social l'ex presidente della Valentino Basket Castellaneta Michele Granito. «Ciao Mattia - ha aggiunto - ti ricorderò per sempre».
«Un'altra notizia terribile per la comunità della pallacanestro - è stato invece il commento formale della società valentiniana - per la quale è difficile trovare le parole giuste.
Tutti abbiamo sperato fino all'ultimo che vincessi la partita più importante, ma non è stato così.
La Valentino Basket Castellaneta si associa al dolore ed è vicina alla famiglia di Mattia Stano. Riposa in pace».
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