Giovanni Impastato, fratello di Peppino, parlamentari ed europarlamentari, giornalisti e sindaci tra cui il primo cittadino di Bari Vito Leccese.
Diversi personaggi illustri sono attesi Castellaneta nei prossimi due weekend di settembre, giorni in cui andrà in scena la prima edizione di “Tutti i giorni, il festival dell’antimafia di ogni giorno”: l’iniziativa è promossa dall’assessorato comunale alle Politiche sociali in collaborazione con la consulta giovanile di Castellaneta. Si svolgerà sabato 21 e domenica 22 e poi sabato 28 e domenica 29 settembre nelle “Officine Mercato Comunale” a partire dalle 18:30. Quattro incontri aperti alla cittadinanza per confrontarsi e approfondire insieme a ospiti di spessore il delicato tema della mafia, purtroppo ancora di strettissima attualità.
La prima serata, quella di sabato 21 settembre, vedrà la partecipazione di Franco La Torre, figlio di Pio, vittima innocente di mafia. Con lui ci saranno il giornalista di Repubblica Davide Carlucci, premio "Pio La Torre" 2018, il consigliere regionale Renato Perrini, presidente della commissione regionale di studio e di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia, il sindaco di Lizzano Lucia Palombella, il primo cittadino di San Marzano di San Giuseppe Francesco Leo e il dirigente scolastico dell’istituto d’istruzione superiore “Mauro Perrone” di Castellaneta Fabio Grimaldi.
Nel corso del secondo appuntamento, quello in programma domenica 22 settembre, interverranno i coniugi Fazio, genitori di Michele, assassinato a Bari nel 2001. Insieme a loro ci saranno il sindaco di Castellaneta Gianni di Pippa, l’onorevole Dario Iaia, segretario della commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari, il vicepresidente nazionale di “Avviso pubblico” Michele Abbaticchio e l’avvocato castellanetano Gianluca Nardulli.
Il Festival dell’Antimafia proseguirà come detto anche nel weekend successivo: sabato 28 settembre, sempre alle 18:30, la serata prevede la partecipazione di Alessandro Tedesco, figlio di Giambattista, ucciso nel 1989 dalla Sacra Corona Unita. Interverranno anche l’europarlamentare Mimmo Lucano, sindaco di Riace, Giovanni Mastrangelo, sindaco di Gioia del Colle, Michele Bisceglia, sindaco di Mattinata, il vescovo della diocesi di Castellaneta Sabino Iannuzzi e l’avvocato castellanetano Sara Tanzarella.
L'ultima serata, quella di domenica 29 settembre, prevede infine la partecipazione di Giovanni Impastato, fratello di Peppino, Sandro Ruotolo, giornalista ed europarlamentare, Vito Leccese, sindaco di Bari, Antonio Tutolo, consigliere regionale e componente della commissione regionale di studio e d'inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia, Vito Parisi, sindaco di Ginosa e Maria Giuseppa Giove, dirigente scolastica dell'istituto “Quinto Orazio Flacco” di Castellaneta.
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