C'è ancora qualche giorno di tempo a disposizione per inoltrare la richiesta di una nuova fornitura Aqp, con conseguente dismissione della vecchia utenza di acquedotto comunale non potabile.
La famosa ordinanza sindacale firmata il 3 novembre scorso parla chiaro e i 90 giorni di tempo concesso a tutti i cittadini, proprietari di immobili non allacciati alla rete di distribuzione idrica Aqp, scadranno il prossimo 1 febbraio.
«Tenuto conto dell’imminente scadenza del termine perentorio, al fine di non incorrere in sanzioni e/o provvedimenti consequenziali all’eventuale in ottemperanza dell’ordinanza numero 193/2023, si rammenta di inoltrare le richieste di nuova fornitura Aqp» ha formalmente scritto l'architetto Rosanna Forleo, responsabile del servizio.
«A tal riguardo - ha aggiunto l'architetto dirigente comunale - si informa che con il contributo di Acquedotto Pugliese, questa amministrazione ha avviato procedure di semplificazione per la realizzazione degli allacci idrico-fognari nel territorio comunale, ed attivato l’ufficio Aqp presso la sede municipale, in via Salvo D’Acquisto 4, con apertura al pubblico tutti i martedì dalle 9 alle 12».
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