Tra le eccellenze imprenditoriali della Puglia, Corgom (www.corgom.it), con sede a Corato, si distingue come leader nel **riciclo dei pneumatici esausti**, dimostrando che l’economia circolare può essere un motore di sviluppo per il territorio. Ogni anno, l’azienda recupera migliaia di tonnellate di pneumatici fuori uso (PFU), trasformandoli in risorse preziose e contribuendo alla salvaguardia dell’ambiente.
Un sogno nato da un’idea semplice
Corgom nasce dall’intuizione di Vito Scaringella, un giovane imprenditore pugliese che ha saputo vedere un’opportunità dove altri vedevano un problema. "Durante i miei viaggi per consegnare pneumatici, vedevo sempre più rifiuti abbandonati," ricorda Vito. "Erano un simbolo di degrado ambientale, ma io ci vedevo del potenziale: quei pneumatici potevano diventare una risorsa."
A soli 20 anni, con coraggio e determinazione, Vito ha lasciato l’attività di famiglia per costruire qualcosa di nuovo. Dopo aver acquistato il suo primo macchinario con enormi sacrifici, ha dato vita a Corgom, un’azienda che oggi rappresenta un punto di riferimento per la Puglia e non solo.
Corgom: dove c’è un pneumatico esausto, c’è una soluzione
La missione di Corgom è chiara: trasformare i pneumatici esausti in materiali utili, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo la sostenibilità. Attraverso tecnologie avanzate, l’azienda recupera la gomma rigenerata, utilizzata in edilizia e nella pavimentazione sportiva, e il ferro contenuto nei pneumatici, reimmettendolo nel ciclo produttivo.
Corgom è presente su tutto il territorio pugliese, garantendo una copertura capillare. Dove c’è un pneumatico esausto, c’è Corgom pronta a intervenire per recuperarlo e trasformarlo in risorsa.
Innovazione e sostenibilità: i pilastri di Corgom
Negli ultimi anni, l’azienda ha investito oltre 5 milioni di euro per migliorare i suoi processi produttivi, con particolare attenzione all’automazione e alla digitalizzazione. Questo ha permesso a Corgom di aumentare la capacità produttiva e di diventare ancora più efficiente nella gestione dei pneumatici esausti.
Guardando al futuro, l’azienda punta su tecnologie come la pirolisi, una soluzione innovativa che promette di rivoluzionare il settore del riciclo, trasformando i PFU in materiali di altissimo valore. Inoltre, grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico da 500 kW, Corgom ha ridotto significativamente le sue emissioni di CO₂, rafforzando il proprio impegno per un modello produttivo sostenibile.
Un esempio per il Mezzogiorno e oltre
Corgom è più di un’azienda: è il simbolo di come la Puglia possa essere protagonista dell’innovazione sostenibile. La storia di Vito Scaringella e della sua capacità di trasformare un’intuizione in un progetto concreto ispira le nuove generazioni, dimostrando che anche le sfide più grandi possono essere affrontate con determinazione e una visione chiara.
Presente su tutto il territorio nazionale, Corgom si è affermata come un esempio virtuoso di economia circolare, contribuendo alla valorizzazione del Mezzogiorno e posizionandosi come un punto di riferimento per il riciclo e la sostenibilità.