«Un luogo che ci appartiene e che riuscirà a dare una positiva immagine culturale in grado di contribuire a combattere la logica folle che non rende parità tra uomo e donna».
Le foto
Questo il commento del sindaco di Massafra Fabrizio Quarto, ieri sera, nell’area a verde di piazza Caduti in Nassiriya, in occasione della consegna alla città di cinque panchine artistiche, realizzate dall’artista Francesco Lisi, simbolo del rifiuto della violenza sulle donne e simbolo di sensibilizzazione attivo su tale argomento. Inoltre, nella stessa occasione è stata riattivata la grande fontana presente in via Magna Grecia.
Il sindaco, a proposito dei diritti delle donne, ha ricordato Roya Heshmati, trentatreenne attivista iraniana che, per aver diffuso una sua foto senza l’hijab (il velo) a Teheran, è stata punita con 74 frustrate e le è stato vietato di lasciare la propria nazione per tre anni.
L’assessore ai Lavori Pubblici Domenico Putignano ha sottolineato il forte significato delle cinque panchine in un’area che sta assumendo una nuova veste con gli importanti lavori di riqualificazione, non ultima la riattivazione della fontana, in disuso da diversi anni.
L’assessore alle Politiche Sociali Maria Rosaria Guglielmi ha evidenziato il messaggio grafico sulle panchine poste in una zona molto frequentata dai giovani, così da poter essere raggiunti e indotti a meditare sulla “non violenza”.
Il consigliere incaricato alle Pari Opportunità Elena Marzia ha affermato come le panchine “parlino” e lancino sempre un messaggio. Alla cerimonia era presente anche il consigliere incaricato all’Arredo Urbano Giuseppe Miraglia.
Il responsabile del Centro Antiviolenza “Rompiamo il Silenzio” Rossana Perazzo ha ricordato che la violenza sulle donne va combattuta ogni giorno, mentre il presidente della FIDAPA Renata China si è soffermata sul rispetto della persona e della vita umana.
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