
Un risveglio terribile per Massafra e per tutti coloro che nel corso degli anni hanno incontrato sul loro cammino don Giuseppe Oliva. Il presbitero massafrese, amato parroco della chiesa “San Francesco da Paola”, si è spento nella notte a causa di una fulminea malattia che l'ha strappato all'affetto dei suoi cari all'età di 46 anni.
«Dare un senso a ciò che ci appare incomprensibile, a volte, è davvero arduo. Stiamo provando a farlo con l'aiuto di quelle note e di quelle parole che tu amavi tanto» è stato il commento del sindaco di Massafra Fabrizio Quarto.
«Grazie Don Giuseppe - ha aggiunto il primo cittadino - per averci fatto dono della tua vita e grazie per aver lasciato a noi il tuo sorriso e la melodia del tuo cuore.
Don Giuseppe lascia un vuoto incolmabile. Con la sua presenza, con la sua missione pastorale fatta di prossimità e di socializzazione, professata con vari mezzi: dalla parola alla musica, dall’aspersorio alla chitarra, dalla mensa al concerto, è riuscito a cementare nella comunità massafrese la gioia dello stare insieme e dell’attenzione verso il prossimo.
Come non ricordare – ha continuato il sindaco – il grande impegno e la cura che don Giuseppe, in qualità di rettore, ha profuso nella valorizzazione del santuario della Madonna della Scala, come luogo di culto e di preghiera e come destinazione turistico-religiosa».
I suoi funerali si terranno a Massafra domani, lunedì 16 settembre alle 16, nella chiesa parrocchiale di “San Francesco da Paola”. Per tutta la durata della celebrazione è stato programmato lutto cittadino con l’esposizione della bandiera comunale a mezz’asta per gli edifici pubblici. Durante l'ultimo saluto in chiesa, lente comunale, infine, invita gli esercenti di Massafra a tenere le serrande abbassate.
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