La settimana santa è ufficialmente patrimonio immateriale della Regione Puglia. Lo ha annunciato il consigliere regionale Gianni Liviano, dopo l'approvazione all'unanimità da parte del consiglio della sua proposta di legge.
È la fine di un percorso che, dopo circa un anno di lavori, considera patrimonio immateriale le sacre manifestazioni di numerose città pugliesi, tra cui Mottola.
Un importante traguardo per la città, che con questa legge, sulla base della programmazione pluriennale della Regione Puglia, potrà usufruire di alcuni contributi per promuovere in Italia e all'estero gli eventi legati ai riti pasquali. Basterà iscriversi per tempo all'albo regionale, al quale potranno aderire diocesi, parrocchie, confraternite e associazioni.
Un toccasana per i riti mottolesi, che già da diversi anni occupano un posto di rilievo nel novero dei riti più suggestivi della regione. A tal proposito, si è espresso ai nostri microfoni Vito Greco, priore della Confraternita del Carmine e appassionato:
«Non possiamo restare inermi di fronte a tale opportunità - afferma Greco -, i nostri riti hanno ormai una risonanza che travalica i confini regionali e nazionali, tanto da richiamare nel 2009 un équipe del dipartimento di Musica e Spettacolo dell'Università di Bologna, guidata dal professor Giovanni Azzaroni, che ha raccolto riflessioni sul sacro, il profano e sull'antropologia dei percorsi processionali locali.
Dunque i nostri riti, dal pellegrinaggio delle paranze al concorso nazionale Marce Inedite della Passione, sono sicuramente meritevoli di tale riconoscimento, e sono certo che le confraternite, ovviamente di concerto con l'Amministrazione comunale, faranno il possibile per usufruire dei fondi stanziati dalla regione».
Andrea Carbotti
Le notizie del giorno sul tuo smartphone
Ricevi gratuitamente ogni giorno le notizie della tua città direttamente sul tuo smartphone. Scarica Telegram e clicca qui