"Wonderwoman" sarà il tema su cui dovranno cimentarsi i maestri cartapestai per la prossima edizione del Carnevale massafrese, in programma nel 2024.
L’amministrazione Quarto ha infatti scelto questo tema per la categoria carri allegorici che parteciperanno alla settantunesima edizione del Carnevale di Massafra con questa motivazione, come si legge negli atti dell'ente di via Livatino: "Wonder" comunemente si associa a qualcosa di straordinario, di meraviglioso, come straordinarie e meravigliose sanno essere le donne. Ed ecco perché "wonderwoman", un tema che richiama immediatamente il personaggio che comparve nei fumetti negli anni quaranta divenendo protagonista degli albi tra i più amati della storia del fumetto e successivamente icona femminista, capace di influenzare molte donne di tutte le età, mostrando i punti di forza, i valori e gli attributi etici, fisici e mentali che non solo gli uomini acquisiscono".
"Wonder Woman", dunque, secondo l’amministrazione simboleggia molti dei valori della cultura femminile: forza e fiducia in se stessi per le donne; sorellanza e sostegno reciproco tra le donne; serenità e stima per la vita umana; una diminuzione sia di aggressività maschile e della convinzione che la violenza sia l’unico modo per risolvere i conflitti.
Può incontrare particolare interesse nel largo pubblico come negli stessi carristi, invitandoli ad osservare gli aspetti positivi che hanno segnato la straordinaria storia delle donne: non solo esclusione e oppressione, ma anche le tante espressioni della creatività, della scienza e dell’innovazione di cui sono state e sono tutt’ora artefici e di cui non mancano gli esempi sia nel passato che nel presente; Individua l’esercito silenzioso di tante donne che, ogni giorno, affrontano la propria piccola battaglia quotidiana, cercando di tenere in equilibrio famiglia, casa e lavoro, supportando e sopportando il carico fisico e mentale di dover provvedere a tutto.
Racconta una storia recente che grida “Donna, vita, libertà", slogan che ha unito negli ultimi mesi migliaia di donne, in quanto in molte parti del mondo, ancora oggi, nascere donna significa nascere con un destino già segnato.
Lascia la libertà di spaziare tra tante storie, note o meno note, perché siano di ispirazione per i maestri cartapestai con le loro opere sapranno raccontare il ruolo di protagonismo della donna nella società, così come nell’arte, nell’innovazione e nel progresso dell’umanità”.
Seguendo queste definizioni, entro le 12 di lunedì 23 ottobre le associazioni culturali dovranno presentare le domande di partecipazione per la categoria carri allegorici alla settantunesima edizione del Carnevale di Massafra (per sapere di più leggi qui la notizia).
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