i corridoi di Palazzo di città
Sono trascorsi 30 giorni dalle dimissioni di Antonio D'Ambrosio, ex assessore a Lavori pubblici e Urbanistica del Comune di Castellaneta con delega di vicesindaco.
D'Ambrosio, per via di un errore politico evidenziato dall'opposizione, ha rimesso le sue deleghe nelle mani del sindaco Gianni Di Pippa nella mattinata di domenica 23 giugno «per senso di responsabilità e per evitare strumentalizzazioni politiche».
L'argomento poi è stato discusso anche in consiglio comunale e da allora si attende il nuovo nome pronto a subentrare nella giunta Di Pippa e a raccogliere l'eredità di uno degli esponenti di spicco del movimento CON Castellaneta.
Nelle ultime settimane a Palazzo di città non sono mancati confronti, sondaggi e consultazioni ma, ad oggi, il nome del nuovo assessore non è stato ancora reso noto e ufficializzato.
Potrebbe trattarsi di un attuale consigliere comunale di maggioranza in forza al movimento CON e in questo caso il nome forte resta quello di Tania Pancallo (tra i banchi della maggioranza, in sua sostituzione, scatterebbe l'ex consigliere comunale Alida Russo, prima tra i non eletti del movimento CON).
L'opzione "esterna", espressione della società civile, resta valida ma sembrerebbe ormai aver perso quota.
Serve un nome capace di non sconquassare gli equilibri interni alla giunta comunale. L'assegnazione delle deleghe, invece, è tutta un'altra partita: non è assolutamente detto, infatti, che l'assessore che sostituirà D'Ambrosio riceverà gli stessi incarichi del suo predecessore e si occuperà delle sue stesse materie. Urbanistica e lavori pubblici, in sintesi, potrebbero anche restare in capo al sindaco.
La sensazione è che nel mese di agosto difficilmente qualcosa cambierà: la nomina del nuovo assessore potrebbe anche slittare a settembre. La situazione però resta fluida e non si escludono clamorosi colpi di scena.
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