Antonio Paolo Scalera
Nulla di nuovo dopo i lavori della IV Commissione.”
«È arrivato il momento che il governo regionale si assuma le proprie responsabilità sulla questione del tributo 630 per ridare fiducia e dignità al mondo agricolo, motore trainante dell’economia della nostra regione».
Lo ha riferito in una nota il consigliere regionale Antonio Paolo Scalera, una volta terminata la IV Commissione su consorzi di bonifica e tributo 630.
«Dopo le comunicazioni dell’assessore all’Agricoltura nulla è cambiato - ha dichiarato Scalera - mentre in tutta la regione la protesta del mondo agricolo diventa sempre più pressante perché ancora costretti a pagare contributi per opere di bonifica incompiute.
Gli agricoltori - ha proseguito Scalera - ritengono il tributo 630 una tassazione ingiusta ed ingiustificata perché pagano a fronte di una assenza totale dei servizi. Il consiglio regionale intervenga votando la mia mozione e quella del collega Casili per non lasciare in vigore una imposizione che tutto il mondo agricolo ritiene ormai ingiusta.
Le condizioni delle infrastrutture idrauliche sono critiche, gli argini invasi da erbacce e detriti, ma gli agricoltori continuano a pagare il tributo 630. Chiederò - ha concluso Scalera - che quella mozione che ha trovato una larga condivisione del consiglio regionale venga inserita all’ordine del giorno del primo consiglio regionale utile. Porterò avanti questa battaglia a difesa di tanti agricoltori che tra mille difficoltà lavorano ancora i campi sostenendo l’economia dei nostri territori».
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