Cimitero di Ginosa
Dopo decenni di stallo, l’Amministrazione comunale ha investito oltre 2 milioni di euro per modernizzare e rendere più efficiente la gestione dei servizi cimiteriali. Il piano, iniziato nel 2016, ha portato alla realizzazione di 271 loculi e 144 cinerari, oltre che all’implementazione di un sistema digitale di gestione. L’annuncio arriva oggi, 21 marzo, in risposta alle recenti polemiche sollevate da alcune forze di opposizione.
Il regolamento vigente, datato 1984, è il simbolo di una lunga inattività su un tema delicato, oggi invece al centro di una programmazione concreta e trasparente. «Fatti, non parole», ribadisce l’amministrazione, che da settembre ha messo a disposizione dei consiglieri una nuova bozza di regolamento, senza ricevere contributi o proposte da parte dell’opposizione.
Numeri alla mano, l’attuale governo cittadino rivendica un impegno senza precedenti: oltre mezzo milione di euro solo per infrastrutture, di cui 134.000 euro destinati di recente a nuovi loculi e cinerari. Nonostante i costi sostenuti, le tariffe per i cittadini sono state mantenute al di sotto del valore reale: 431,61 euro per un cinerario a fronte di un costo di 514 euro; 1.300 euro per un loculo rispetto ai 2.604 euro di spesa effettiva.
Quanto alle esumazioni straordinarie, oggetto di recenti contestazioni, il Comune chiarisce: nessuna irregolarità. Le operazioni si svolgono secondo normativa, con il parere favorevole dell’ASL e la presenza del responsabile sanitario, e riguardano salme sepolte da oltre nove anni e mezzo.
«Non ci prestiamo a inutili speculazioni - conclude l’Amministrazione -, il nostro compito è garantire ai cittadini servizi dignitosi, anche nei momenti più delicati della vita. Chi ha proposte le presenti, la bozza del nuovo regolamento è lì da mesi».
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