Sciopero all’ex Ilva, lavoratori bloccano la Statale
I lavoratori dell’ex Ilva di Taranto, oggi Acciaierie d’Italia, hanno dato vita questa mattina a uno sciopero di 24 ore, iniziato alle 9 e destinato a concludersi alle 7 di domani.
La mobilitazione è partita all’interno dello stabilimento, dove i sindacati hanno convocato un’assemblea per contestare quello che definiscono un piano di chiusura e per chiedere un piano industriale fondato su investimenti e decarbonizzazione. La protesta è nata perché, recatisi alla direzione, i lavoratori hanno trovato chiusa la portineria, elemento che ha contribuito a inasprire il clima.
Secondo quanto riferito dalle sigle sindacali Fim, Fiom, Uilm e Usb, la protesta è proseguita con una marcia lungo le strade interne dello stabilimento fino alla Portineria A, per poi sfociare nel blocco della Statale Appia. Un’azione decisa, che ha voluto rendere evidente il livello di preoccupazione dei lavoratori rispetto al futuro dell’impianto.
Le quattro sigle sindacali hanno ribadito le motivazioni dello sciopero, indicando nel recente documento aziendale un piano che, a loro giudizio, prefigura una progressiva dismissione degli impianti. I rappresentanti chiedono invece un percorso opposto: rilancio produttivo, certezza per l’occupazione e investimenti indispensabili per la transizione ecologica.
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