Sp 16
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Assolto perché il fatto non sussiste. Incubo finito per un cinquantunenne di Castellaneta denunciato per istigazione alla corruzione e successivamente mandato a giudizio.
I fatti risalgono al 2021, durante il periodo di restrizioni legate all'emergenza pandemica: l'uomo, oggi difeso dall'avvocato Maria Terrusi, era stato fermato dalla Polizia locale sulla strada provinciale 16, nel territorio di Laterza, per un controllo di routine e secondo la procura aveva offerto agli agenti parte degli asparagi raccolti poco prima per eludere contravvenzioni in virtù di diverse violazioni amministrative contestate.
Un episodio rilanciato sui social dallo stesso protagonista della vicenda e che in quel periodo, tra Castellaneta e Laterza, diventò ben presto virale.
«Prendete un mazzo di asparagi - si legge nella richiesta di rinvio a giudizio - e lasciatemi andare». Nulla di tutto questo perché a distanza di alcuni anni dall'accaduto, il collegio di magistrati presieduto dal giudice Elvia Di Roma ha scagionato l'uomo dalle accuse.
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