Domani, martedì 25 giugno alle 16, il consiglio comunale di Massafra si riunirà per discutere diversi punti all'ordine del giorno, tra cui la modifica del regolamento TARI e l'approvazione delle tariffe e riduzioni per l'anno 2024.
Con un post su Facebook l'assessore al Bilancio, Tributi, Personale, Contenzioso e Trasparenza del Comune di Massafra Ida Cardillo ha spiegato come l'ente di via Livatino intende affrontare l'aumento dei costi di gestione del servizio di gestione dei rifiuti.
L'assessore Cardillo ha spiegato le ragioni dietro queste modifiche, sottolineando che l’aumento della TARI è inevitabile a causa dell'incremento dei costi di conferimento e smaltimento dei rifiuti, che sono passati da 110 euro a tonnellata nel 2017 a 203 euro a tonnellata nel 2023.
In risposta a questa situazione, l'assessore ha dichiarato che l'amministrazione comunale ha lavorato intensamente per attenuare l'impatto degli aumenti sulle fasce più deboli della popolazione, come anziani, famiglie numerose, piccoli contadini e operatori del sociale senza fini di lucro. Tra le iniziative prese, vi è l’estensione dell’esenzione TARI anche alle associazioni senza fini di lucro che operano con finalità civiche e di solidarietà sociale.
Particolare attenzione è stata riservata anche alle imprese agricole locali, con una ricalibrazione del carico tributario per correggere gli squilibri delle classificazioni precedenti.
Ecco il testo integrale:
«La comunicazione è efficace quando è chiara e sintetica, dunque:
- era noto a tutti in origine che la Tari sarebbe aumentata, anche perché siamo il Comune con le tariffe più basse della Provincia e, per quanto ci siamo riusciti fino ad ora con la bacchetta magica, sarebbe stato difficilissimo evitare gli incrementi stante il caro-costi di gestione del sevizio, soprattutto è bene specificarlo, quello di conferimento e smaltimento che passano da € 110 del 2017 a € 203 a tonnellata del 2023, al netto degli adeguamenti Istat.
- Quindi che fare, nel frattempo? Organizzare un sit-in cittadino di protesta davanti ai cancelli di un’azienda che legittimamente fa profitti e non beneficienza e deve stare dentro i costi d’impresa? O pettinarsi e truccarsi per la diretta e concertare l’invettiva contro la negligente amministrazione attiva?
- Nessuna iniziativa propagandistica. Solo confronto, lavoro e partecipazione per salvaguardare le fasce deboli, gli anziani, le famiglie numerose, i piccoli contadini e gli operatori del sociale senza fini di lucro. L’associazionismo, quello di cui ci si riempie tanto la bocca di vuota retorica, senza prendere nessun iniziativa mirata a tutelarlo.
- Contrapposta all’inerzia delle minoranze, l’iniziativa politica e amministrativa dell’assessora ai Tributi, condivisa con la maggioranza, in carenza di istanze propositive e costruttive presentate dalla opposizione nelle commissioni, è riuscita così a calmierare:
- gli incrementi per i nuclei familiari composti da una sola persona e per quelli numerosi, composti da 6 o più componenti, le fattispecie su cui il tributo incide più iniquamente. Doveroso rilevare che l’applicazione di questo metodo nella nostra città è avvenuto grazie al proficuo confronto che la parte istituzionale ha avuto per tempo con i sindacati cittadini dei pensionati Cgil, Cisl e Uil per individuare modalità amministrative del tributo che consentissero di non far gravare sui contribuenti ulteriori oneri rispetto a quelli dovuti in corrispondenza allo straordinario sforzo dei cittadini per raggiungere a livelli del 72% circa della raccolta. Tutto questo al netto delle 150.000 euro di abbattimento per il disagio socio-económico. Agevolazioni non scontate e che pochissimi Enti hanno la capacità economica di poter concedere.
- Abbiamo esteso l’attuale esenzione prevista alle OdV anche alle altre associazioni che operano senza fini di lucro e perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, anche questa iniziativa amministrativo tesa a supportare la rete del volontariato, presidio importante e fondamentale per i cittadini indigenti, col fine di rafforzare e realizzare pienamente il principio di sussidiarietà orizzontale.
- E infine abbiamo pensato alle imprese agricole del nostro territorio, dai piccoli contadini agli agriturismi, ricalibrando il carico tributario e riparando allo sbilanciamento delle precedenti classificazioni. Tutta la bellezza della nostra terra la dobbiamo al paziente, costante e accudente sacrificio dei nostri agricoltori, che nonostante il dumping globale, perseverano nella conservazione del nostro patrimonio identitario. Il soccorso amministrativo verso queste categorie è prima ancora che un dovere giuridico un obbligo morale.
Alla massima assise cittadina la responsabilità di decidere dell’applicazione di questi sconti, e quanto ai tempi stretti di adozione, tutti gli addetti ai lavori onesti sono al corrente che la validazione di AGER è arrivata 6 giorni fa (alle 19 di sera con nota acquisita al protocollo generale n. 29499 del 19.06.2024).
Non per piaggeria ma per senso di gratitudine, non posso fare a meno di esprimere il mio grande apprezzamento per il lavoro prezioso, puntuale e solerte svolto dall’ufficio tributi, in particolare dalle figure apicali dell’ente Dr.ssa Lucia Zecchino e dottor Luca Tegas e dell’ufficio ambiente Dottor Giuseppe Ricci per aver concretizzato e tradotto in maniera aderente la volontà amministrativa con eccelsa professionalità.
Affido il mio commento alla stampa libera, incondizionata e autonoma dal potere economico di questo territorio, perché ancora voglio credere che ci siano giornalisti con caratteristiche etiche e deontologiche degni di questa professione, e non solo pennivendoli senza dignità asserviti all’editore.
Ognuno pensi quello che vuole, a differenza di molti altri sono una persona libero e non ho problemi a metterci la faccia accanto a atti, fatti e dichiarazioni.
E la mia autonomia di pensiero e azione non è a libro paga di nessuno. Vi sfido a fare come me».
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