
È notizia di questi giorni l'avvenuta cessione dello stabilimento Miroglio dalla società Filatura e Tessitura di Puglia al comune di Ginosa.
Un'operazione, quest'ultima, che ha segnato la cauta reazione positiva da parte dei pochi miroglini, usciti da anni di cassa integrazione, e la fiducia espressa da un ancora più cauto Vito De Palma, sindaco di Ginosa, circa la possibilità di poter garantire quella sicurezza lavorativa che i suoi concittadini tanto invocano.
Sono state numerose, infatti, le delusioni che hanno dovuto sopportare i dipendenti della Miroglio, sprofondati dalle promesse alle illusioni delle varie società che avrebbero dovuto risollevare le sorti dello stabilimento. Dalla Termoform fino ad arrivare alla QBell, che avrebbe dovuto mettere la parola fine alla crisi dell'industria.
Ma Ginosa sembra pronta a giocare una nuova partita per la reindustrializzazione del sito produttivo e lo farà giovedì 13 marzo nell'incontro previsto in Regione. Incontro che vedrà come co-protagonista anche il comune di Castellaneta, il cui stabilimento, abbandonato dalla società Miroglio nel 2004, ha sperato in un risollevamento da parte della QBell, mai arrivato.
Quale sarà la posizione di Castellaneta? L'Amministrazione si dichiarerà disponibile e pronta ad entrare in possesso dello stabilimento, seguendo l'esempio di Ginosa?
La strada che l'Amministrazione Gugliotti sembrerebbe intenzionata a percorrere è la stessa di quella intrapresa dal comune ginosino, previa analisi e confronto dei termini di cessione ottenuti da Ginosa; del resto, risale allo scorso 8 aprile 2013 la clausola contenuta nell'accordo stipulato al Ministero dello Sviluppo economico con la QBell secondo cui se non si fossero trovati investitori entro il 31/12/2013, la proprietà dello stabilimento della città di Valentino sarebbe passata al Comune di Castellaneta (clicca qui per rileggere l'articolo).
Senza contare che riappropriarsi dello stabilimento abbandonato di Castellaneta, nell'ottica di cercare nuove e concrete possibilità di investimento da parte di imprese interessate ad investire nel territorio, costituirebbe il primo passo verso quell'obiettivo, tanto decantato, di risollevare le sorti della zona industriale di Castellaneta.
Annabella Fuggiano
Le notizie del giorno sul tuo smartphone
Ricevi gratuitamente ogni giorno le notizie della tua città direttamente sul tuo smartphone. Scarica Telegram e clicca qui