news ed eventi CIA

L'opposizione attacca, Cristini risponde e contrattacca: bagarre in aula e consiglio sospeso

Al centro il presidente del consiglio Maurizio Cristini Al centro il presidente del consiglio Maurizio Cristini

Ha lasciato l'aula tecnicamente per motivi di opportunità, poi è tornato al suo posto e ha preso la parola perché a sua detta tirato in causa, insieme alla sua famiglia, per questioni personali e non amministrative. Ne è uscita fuori una baruffa destinata, con ogni probabilità a proseguire nelle aule giudiziarie.

Nel corso dell'ultima assise comunale, il presidente del consiglio comunale Maurizio Cristini ha perso le staffe, annunciando, tra le altre cose, di querelare il consigliere comunale di opposizione Francesca Arrè per via di un suo intervento in sede di discussione e dichiarazione di voto (è possibile rivedere tutto sui canali social del Comune di Catellaneta).

In consiglio si discuteva il debito fuori bilancio inerente alla ristrutturazione ed efficentamento energetico del condominio privato di via Ospedale 7 dove, in sintesi, è presente anche un immobile di proprietà comunale.

Lavori che risalgono al 2020, quando l'attuale presidente Cristini non era impegnato in politica. Lavori, realizzati da aziende riconducibili alla famiglia Cristini, eseguiti sotto la direzione dello stesso Cristini, in qualità di tecnico-geometra.

L'opposizione non ha preso parte alla votazione: troppi nodi ed interrogativi, secondi i consiglieri comunali di minoranza nella documentazione, in alcuni casi mancante, propedeutica a deliberare, senza trascurare l'ombra di un presidente giudicato portatore di interessi privati.

Il punto ad ogni modo è stato votato e approvato all'unanimità anche se, per la cronaca, in quel momento oltre alla minoranza anche il sindaco Di Pippa non era in sala.

Punto approvato e altissima tensione al rientro in aula dell'opposizione e soprattutto del presidente Cristini.

«Ho assistito ad uno spettacolo indecoroso durante il quale sono stato accusato di conflitto d'interesse» ha dichiarato il presidente del consiglio. «Avete detto castronerie - ha aggiunto rivolgendosi all'opposizione - ma adesso è il momento di mostrarvi quali sono stati i veri conflitti di interesse».

Cristini all'attacco, nel mirino il consigliere di opposizione Stefania Giannico, accusata pubblicamente dal leader del movimento CON Castellaneta di vecchi conflitti di interesse, per via di lavori eseguiti da un suo congiunto per il Comune di Castellaneta, in periodi in cui Giannico era già consigliere comunale nell'allora maggioranza Gugliotti. Giannico, dal canto suo, ha risposto che quel rapporto di lavoro era nato nel 2013, anno in cui non era consigliere comunale e non conosceva nemmeno il suo attuale compagno.

Gran trambusto, come detto, nell'aula "Gabriele Semeraro" tra urla, dita puntate ed aspri scontri verbali a microfono spento. Tra i più inviperiti, il consigliere Giuseppe Angelillo: il commissario cittadino di Forza Italia ha chiesto di parlare e di rispondere a Cristini ma quest'ultimo, regolamento alla mano (non chiarissimo a dir la verità), glielo ha negato.

Amara conclusione: seduta sospesa per 10 minuti e spettacolo non bello da vedere. Chi ama il garbo e la vera politica non avrà gradito di certo.

Le notizie del giorno sul tuo smartphone
Ricevi gratuitamente ogni giorno le notizie della tua città direttamente sul tuo smartphone. Scarica Telegram e clicca qui

La Redazione - lun 4 novembre

L'ultima vittima della PV Scouter Castellaneta è l'Academy Basket ...

La Redazione - mar 5 novembre

Nelle scorse ore, le sezioni cittadine de I Verdi e Sinistra Italiana hanno ...

La Redazione - mer 6 novembre

Il 9 e 10 novembre, nel "Cortile dei Pescatori" del centro commerciale "Porte ...