La dirigente scolastica Vita Maria Surico
Meritato pensionamento per una delle personalità simbolo dell'istituto di istruzione superiore "Mauro Perrone" di Castellaneta: la professoressa Vita Maria Surico è pronta a godersi la sua nuova vita, dopo più di 41 anni spesi dietro cattedre e prestigiose scrivanie, sempre ai vertici di diverse scuole della provincia di Taranto.
Laertina di nascita e castellanetana d'adozione, fu nominata insegnante subito dopo aver terminato brillantemente il suo percorso di studi. Nel 1982 cominciò a fare esperienza alla "Montessori" di Ginosa, poi passò alla sede castellanetana del "Fermi-Archimede" e infine al suo amato "Mauro Perrone" fino al 2003.
Da quell'anno la svolta con ruoli di preside incaricato per 4 anni all'istituto "Pascoli" di Castellaneta, per un anno scolastico allo "Sforza" di Palagiano" e per uno alla "Deledda" di Ginosa.
In seguito, un ulteriore passo avanti nella sua carriere con la direzione scolastica del "Quinto Orazio Flacco" per 6 anni arricchita da varie reggenze in altre scuole del Tarantino.
Infine, il tanto atteso ritorno a casa: nel 2015, infatti, per lei si spalancarono nuovamente le porte del "Mauro Perrone" di Castellaneta, scuola che dirigerà fino al 31 agosto di quest'anno.
Non solo scuola ma anche politica e prestigiosi impegni istituzionali per la professoressa Surico: nel 2015 fu candidata al consiglio regionale della Puglia nella coalizione del governatore Michele Emiliano. Poco dopo fu nominata in un team di 45 esperti indicati dal presidente della Regione: un collegio composto da personalità di spessore che hanno maturato esperienza su temi di rilevanza strategica per il buon funzionamento della macchina regionale, profili professionali adeguati a garantire nelle scelte di indirizzo del presidente un supporto specifico, in base alle singole esperienze lavorative. Un ruolo che la professoressa Surico ricoprirà fino a fine mandato regionale (2025).
Inoltre, attualmente ricopre il ruolo di vicepresidente Ipress (con funzione di presidente facente funzione), l'Istituto pugliese per le ricerche economiche e sociali.
Ora, come detto, per lei inizia una nuova vita: staccherà la spina per un po', viaggerà alla scoperta di nuove realtà e al suo ritorno valuterà quale tra le tante proposte professionali finora pervenute farà davvero al caso suo.
«In futuro vorrei occuparmi di ragazzi con disabilità. Vorrei mettermi a loro disposizione per donare un po' di serenità a chi ha terminato il proprio percorso di studi e rischia di vivere l'emarginazione sociale» ha dichiarato.
Un futuro nel sociale, insomma. Il futuro del "Mauro Perrone", invece, è ancora tutto da scrivere. Il nome del nuovo dirigente scolastico sarà reso noto solo tra qualche settimana.
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