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L'ex sindaco Quarto commenta le delibere che bloccano i nuovi impianti

Fabrizio Quarto Fabrizio Quarto

L'ex sindaco di Massafra, Fabrizio Quarto, ha commentato le deliberazioni adottate dal Commissario Prefettizio, Eufemia Tarsia. Queste delibere, sono contrarie alla realizzazione dell'impianto di essiccamento e recupero energetico dei fanghi e di una piattaforma per la stoccaggio e il trattamento di rifiuti liquidi non pericolosi.

La dottoressa Tarsia ha basato le sue decisioni sui dettagli di una delibera di giunta che Quarto aveva promosso il 10 settembre e che aveva sollecitato di discutere in un consiglio comunale monotematico il 9 ottobre, appena prima dello scioglimento del consiglio.

Ecco la nota integrale:

Ieri il commissario prefettizio, dottoressa Tarsia, ha adottato due delibere con i poteri del consiglio comunale.

Due delibere che contengono altrettanti pareri sfavorevoli alle varianti urbanistiche del Piano Urbanistico Generale,  necessarie per  esprimere contrarietà all’impianto di essiccazione fanghi e all’impianto di smaltimento rifiuti liquidi.

A fondamento dei  pareri sfavorevoli sono richiamate le argomentazioni della proposta di Deliberazione di Consiglio Comunale che il giorno 9 ottobre inoltrai al Presidente del Consiglio Comunale per calendarizzare il Consiglio monotematico. Ciò conferma il corretto lavoro svolto dall’amministrazione, che aveva già completato da giorni l’istruttoria sulla base di elementi oggettivi che impongono la piena difesa della nostra salute del nostro ambiente.

Elementi oggettivi che erano già stati precisati nella delibera di Giunta del 10 settembre scorso che il Commissario Prefettizio ha posto alla base del suo Decreto di ieri di contrarietà all'impianto di trattamento di rifiuti liquidi.
Ringrazio il Commissario per l’attenzione istituzionale alla vicenda.

Nel mio primo incontro con la Struttura Commissariale, alla presenza del Segretario Generale e degli Assessori, avevo sottolineato proprio l’importanza di far valere queste posizioni in materia ambientale, in continuità con quanto fatto dall’amministrazione comunale negli ultimi 8 anni e mezzo e avevo  riscontrato piena sensibilità della dott.ssa Tarsia sulla questione.

Queste delibere avrebbero dovuto essere adottate nella massima Assise cittadina.

Lì e solo lì avremmo potuto mostrare alla città intera di essere credibilmente schierati dalla parte dei cittadini. Qualche forza politica ha invece perso per sempre l’occasione di dimostrare chiaramente a tutta la città la propria posizione sulla vicenda. E nessun proclama posticcio, nessun post e/o nessuna intervista potranno mai sostituire la forza assertiva e perentoria che avrebbe avuto il pronunciamento della massima assise cittadina.

La tempistica dei provvedimenti dimostra, inoltre, l’urgenza degli stessi, il cui termine scade domani, il 19 ottobre, e per i quali il 9 ottobre scorso chiesi la convocazione del Consiglio Comunale di Massafra.

Quella proposta di deliberazione Consiliare è stata l’ultimo atto politico che ho sottoscritto prima dello scioglimento del Consiglio Comunale. Questi i fatti incontrovertibili.

Questa è la verità.
Nero su bianco.

Ora, a leggere le dichiarazioni sgangherate di qualche annaspante esponente politico locale, sarà immediato il parere fermamente contrario di Regione e Provincia su questi impianti di rifiuti.

Attendiamo fiduciosi, i fatti non le parole.

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