La professoressa Vita Maria Surico
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Ha rispedito ogni accusa al mittente e ha spiegato dal suo punto di vista come sono andate le cose. La professoressa Vita Maria Surico, ex dirigente scolastico dell’istituto “Mauro Perrone” di Castellaneta, nei giorni scorsi era stata tirata in ballo dai vertici della Valentino Basket rea di aver escluso l’associazione sportiva di pallacanestro presieduta dall’avvocato Giuseppe Nico dall’elenco dei fruitori della palestra scolastica.
«La Valentino, sbagliando grossolanamente, attribuisce la paternità di un atto amministrativo legittimamente adottato da un organo collegiale scolastico (consiglio di istituto composto da ben 19 membri) e un organo monocratico, qual è il dirigente scolastico» ha chiarito la professoressa Surico.
«Fanno confusione sulla competenza in materia di discussione che è il rilascio di un semplice parere per la successiva concessione dell’uso della palestra scolastica.
Scambiano, infatti, sbagliando, un semplice parere del consiglio d’istituto, richiesto obbligatoriamente dalla legge con un provvedimento definitivo di negazione dell’uso della palestra scolastica che, com’è noto ai più, è di esclusiva competenza dell’ente locale titolare della disponibilità dell’immobile e, cioè, in questo caso della Provincia di Taranto.
Si fa presente che esiste una convenzione tutt’ora in corso (inviata in Provincia) sottoscritta tra l’istituto Perrone e le associazioni Volley Castellaneta e Magna Grecia Basket con la quale è stata pattuita una serie di obbligazioni che queste associazioni si sono accollate onerosamente a favore dell’istituto Perrone.
Esprimere, quindi, un parere negativo per la concessione d’uso della palestra alla Magna Grecia Basket e favorevole per la Valentino Basket (come erroneamente riportato dal verbalizzante della prima seduta del consiglio d’istituto), avrebbe comportato una violazione di una convezione.
Sulla presunta fretta della scrivente nel chiedere al consiglio d'istituto di prendere atto del mero errore materiale compiuto dal verbalizzante della prima seduta e di confermare il parere favorevole espresso per la concessione della palestra alla Magna Grecia Basket e non alla Valentino Basket, riferisco che l’istituto Perrone ha semplicemente ottemperato a una richiesta urgente pervenuta dalla Provincia il 17 luglio scorso. La tempistica degli atti, quindi, è stata dettata dalla Provincia e non è stata una scelta della dirigenza scolastica».
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