
Il 12 agosto l’amministrazione comunale di Massafra ha indetto un interpello interno per individuare un ulteriore componente dell’ufficio di staff politico del sindaco, accogliendo così le proteste avanzate dalle forze di opposizione in consiglio comunale. La decisione è stata formalizzata con determinazione dirigenziale n. 191.
Teresa Errico, segretario provinciale della Democrazia Cristiana con Rotondi, ha commentato: «Dopo le segnalazioni sollevate dall’opposizione attraverso articoli di stampa e l’attività della commissione controllo e garanzia presieduta dalla consigliera d’opposizione Ida Cardillo, ci fa piacere apprendere che l’amministrazione abbia deciso di rivedere, seppur parzialmente, il proprio operato. Coincidenze? Noi preferiamo parlare di buon senso ritrovato».
Con questo atto, emanato dal dirigente della seconda ripartizione, gli uffici comunali hanno di fatto sconfessato il decreto sindacale n. 33 del 28 luglio 2025, con cui era stato conferito l’incarico di responsabile della segreteria politica all’avvocato Francesca Vozza, professionista esterna, senza ricognizione interna né manifestazione pubblica di interesse.
Errico ha aggiunto: «Le osservazioni dell’opposizione sono sempre finalizzate al costruire una Massafra migliore. Ci permettiamo di suggerire alla giunta di proseguire su questa nuova strada, magari adottando in via preventiva quei comportamenti che ora sembrano arrivare solo a seguito delle critiche pubbliche. La trasparenza, d’altronde, è un dovere che andrebbe praticato con convinzione, non con rassegnazione».
Le forze di opposizione hanno fatto sapere che continueranno a svolgere il proprio ruolo con attenzione, spirito costruttivo e, all’occorrenza, un pizzico di ironia, soprattutto quando si tratta della gestione trasparente e imparziale delle risorse pubbliche.
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