Lo spettacolo
© ViVi
Nell'istituto comprensivo Alessandro Manzoni di Mottola è andato in scena lo spettacolo "Ama e Cambia il Mondo".
L'evento, ideato con passione dal musicoterapeuta dottor Gianbattista Recchia e fortemente voluto dalla direttrice del "Centro Diurno per Diversabili Umberto I" di Mottola, la dottoressa Lucia Colucci, ha lasciato un'impronta indelebile nelle tre serate in cui si è tenuto.
Le foto
La performance ha visto protagonisti 18 ragazzi diversabili, accompagnati dagli operatori del Centro, uniti al talento del corpo di ballo della scuola "Royal Ballet" di Dalila Bochicchio. Oltre a offrire un'esperienza artistica, lo spettacolo ha affrontato con sensibilità e profondità tematiche scottanti quali la violenza sulle donne, la guerra, il bullismo e l'immigrazione.
Ciò che ha reso unico questo evento è stata la prospettiva dei diversabili, che con la loro rappresentazione hanno spalancato gli occhi del pubblico su un importante insegnamento: amare è il motore del cambiamento sociale.
L'iniziativa ha dimostrato concretamente che le barriere, anche le più ostiche, possono essere superate, e che la vera inclusione va ben oltre la mera accettazione delle diversità. È un invito a guardare il mondo con occhi nuovi, a superare i pregiudizi e a coltivare l'amore come forza trasformatrice della società.
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