
Lo scorso 19 ottobre si è tenuto a "Villa Natia" a Mottola una conferenza intitolata "Il decreto dignità e le questioni aperte del diritto del lavoro" organizzata dal Rotary Club Massafra insieme al Rotary Club Ginosa-Laterza.
Al centro della serata il nuovo decreto che disciplina il mondo del lavoro, il cosiddetto "Decreto dignità" che ha visto modificato il "Jobs Act" con la legge n° 96 del 2018.
La serata ha avuto inizio con i saluti di Vito Semeraro e Massimo De Luca, rispettivamente presidente del Rotary Club Massafra e del Rotary Club Ginosa-Laterza.
Il presidente Semeraro ha avuto il compito di introdurre l’argomento dell’interclub ed il relatore Vito Sandro Leccese, ordinario di Diritto del Lavoro dell’Università di Bari. Il professore ha, tra l’altro, illustrato le notevoli modifiche alla regolamentazione del contratto a termine e del contratto di somministrazione di lavoro contenuta nel "Jobs Act" apportate dalla nuova norma. Sono inoltre emerse le difficoltà di interpretazione ed applicazione comportate dal "Decreto dignità".
«Negli ultimi anni - ha precisato Leccese - il diritto del lavoro ha ridotto le tutele per aumentare la flessibilità consentendo l’ampliamento delle possibilità di contratto a tempo determinato.
Il binomio dignità - precarietà è al centro del "Decreto dignità" il cui intento è impedire che il lavoratore resti con contratto a tempo determinato troppo a lungo, ma questo non è uno strumento per creare lavoro».
«In tema di flessibilità la reintroduzione dei voucher lavoro mira a sconfiggere il reato di sfruttamento del lavoro - ha sottolineato Leccese - ha anche sottolineato l’importanza della riqualificazione del lavoratore che può adeguarsi alle domande del mercato del lavoro. In quest’ottica il reddito di cittadinanza, che esiste in altri stati europei, deve essere inteso come uno strumento a sostegno della formazione e non come assistenzialismo.
A proposito di riqualificazione, i centri per l’impiego ricoprono un ruolo determinante perché hanno il compito di proporre percorsi formativi a chi cerca lavoro e di censire le professionalità presenti sul territorio favorendo così l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro. Un quadro chiaro sulle strategie di governo in materia di politiche economico-sociali è stato tracciato da Leccese confrontando il "Decreto dignità" con l’apparato normativo precedente. "Occorrono reali investimenti per la creazione di lavoro" la conclusione del professore».
L’estrema attualità del tema oggetto della relazione ha suscitato un vivace dibattito nel corso del quale chiarimenti e curiosità sono stati ampiamente soddisfatti dal docente ordinario di Diritto del Lavoro dell’Università di Bari.
In chiusura le conclusioni sono state affidate all’assistente del governatore Francesco De Geronimo.
Soddisfazione dei presenti per quanto appreso durante l'incontro dai numerosi imprenditori e consulenti del lavoro presenti nonché da Nicola Convertino, presidente della delegazione massafrese di Confindustria Taranto.
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