Un guasto improvviso a una cisterna ha costretto i vertici del liceo «Giambattista Vico» di Laterza a trasferire temporaneamente 9 classi della sede succursale nella palestra centrale della scuola.
È accaduto ieri mattina e a rendere nota la disavventura scolastica è stato il movimento politico «Con». Puntando il dito contro l’operato dell’amministrazione provinciale guidata da Rinaldo Melucci, Con Laterza ha parlato di gravi disagi logistici e di situazione inaccettabile: «Basta rassicurazioni, adesso intervenga la Provincia» ha tuonato la sezione cittadina del movimento politico di centrosinistra parlando di disagi reiterati negli anni.
Sul guasto di ieri è intervenuto anche il sindaco Franco Frigiola: «La cisterna è stata riparata perciò rinnovo agli studenti e a tutta la comunità l'augurio di un buon anno scolastico» ha riferito con toni pacati, buttando acqua sul fuoco delle polemiche.
Rassicurazioni non sufficienti per il movimento Con Laterza che incalzando la Provincia ha mostrato palese indignazione: «Questa situazione perdura ormai da troppi anni tra le tante promesse più volte annunciate dalle autorità competenti.
È ora di dire basta alle rassicurazioni vane perché non possiamo più accettare che l'istruzione dei nostri giovani venga sacrificata per la mancanza di una vera programmazione. Ricordiamo – ha aggiunto il movimento - gli incontri che alcuni anni fa la nostra amministrazione comunale tenne con l’allora presidente della Provincia di Taranto che annunciava un progetto oggi fermo sulla carta.
Nonostante l’aumento dei fondi da 200 a 600 mila euro per la realizzazione di nuove aule e le rassicurazioni sul progetto definitivo, i lavori non sono ancora iniziati e gli studenti continuano a pagare il prezzo di questa negligenza.
Chiediamo alla Provincia di Taranto risposte immediate e concrete: è inaccettabile che la comunità scolastica debba ancora subire i disagi derivanti dall’incapacità di realizzare strutture adeguate al naturale processo formativo dei nostri alunni».
Infine, l’invito rivolto ai sindaci dei comuni limitrofi a farsi portavoce in Provincia per sbrogliare la matassa burocratica: «Invitiamo i primi cittadini dei comuni di Laterza, Ginosa e Castellaneta a formalizzare le loro rimostranze circa un disagio profondo che stanno vivendo studenti e famiglie e a sollecitare una rapida risoluzione di questa annosa questione. La nostra comunità non può più permettersi di attendere».
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