
Continua con successo il percorso di educazione multiculturale e di internazionalizzazione promosso dall’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Massafra che, anche quest’anno, dà prova del suo pieno fervore e della sua apertura alla conoscenza delle lingue straniere.
Molti dei nostri allievi, infatti, dopo aver sostenuto gli esami per la certificazione Cambridge e quest’anno anche Delf ( lingua francese) e Cervantes ( lingua spagnola) e aver portato a compimento il Progetto Erasmus, con l’accoglienza , anche in famiglia, di una delegazione di studenti di diversi paesi europei, si sono lanciati a capofitto in una nuova sfida, frequentando uno stage di perfezionamento della lingua inglese presso la Link School of English di Malta. Tutto questo è avvenuto sotto l’attenta guida delle due docenti di lingua inglese, professoresse Rosanna Roma e Cinzia Perniola e che, quest’anno, con grande orgoglio,” hanno fatto volare” a Malta ben 34 studenti, molti di più rispetto a quelli dello scorso anno, ovviamente selezionandoli tra coloro che risultavano in possesso di particolari requisiti nell’uso e nella padronanza della lingua inglese.
Lo Stage ha rappresentato un’importante opportunità di potenziamento della lingua come effettivo strumento di comunicazione ed anche una preziosa opportunità di confronto e di conoscenza della cultura e della civiltà anglosassone. I ragazzi si sono calati, quasi senza difficoltà, nei ritmi della vita scolastica inglese, frequentando le lezioni a tempo pieno, tenute da docenti rigorosamente madrelingua. Gli esiti del corso sono stati eccellenti per tutti gli studenti che hanno ottenuto livelli di competenze linguistiche da A2 a B2 del Quadro di Riferimento Europeo.
“Nella scuola ci sentivamo perfettamente a nostro agio”, racconta Giovanni, allievo della classe 3 A e non ci annoiavamo mai, aggiunge Eleonora (3E), perché gli insegnanti erano molto bravi ad alternare momenti di studio a momenti ludici e conviviali, durante i quali potevamo scambiarci idee e raccontare le nostre tradizioni, anche culinarie. E poi quest’esperienza è stata davvero importante per noi ragazzi che ci accingiamo a concludere un percorso di studi e ad intraprenderne uno nuovo, conclude Geri (3G), perché noi giovani desideriamo ampliare le nostre conoscenze linguistiche anche e soprattutto attraverso i viaggi. Il viaggio, infatti, come recita un proverbio tedesco, è una necessità non solo dei piedi, ma anche degli occhi, della testa e del cuore. Già il solo viaggiare e approfondire la conoscenza di culture diverse, procura gioia all’uomo e gli fornisce una carica inesauribile.
Katia Tagliente
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