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Lo scorso 14 febbraio, nella scuola media Niccolò Andria dell'istituto comprensivo Giovanni Pascoli di Massafra, si è conclusa l’iniziativa (E)motion Comic, un progetto didattico che ha coinvolto le classi terze B, E ed F nella realizzazione di video recensioni su quattro graphic novel.
Il percorso, curato dalle professoresse d’Arte Milena Quero e Alessandra Afruni, è stato promosso dalla biblioteca comunale Paolo Catucci con il supporto della referente Pina Vino e di Nicola Fabio Assi, ideatore della proposta progettuale.
Le foto
L’obiettivo del progetto era duplice: stimolare la lettura e promuovere il pensiero critico e creativo attraverso il linguaggio del fumetto. Gli studenti hanno recensito quattro volumi attentamente selezionati per le tematiche trattate: 'O stablmend (Hazard Edizioni) affronta questioni ambientali legate all’ex Ilva, Conforme (Bao) esplora il tema dell’accettazione di sé, Click (Tunuè) racconta le dinamiche delle amicizie giovanili, mentre Nera (Einaudi Ragazzi) affronta la discriminazione razziale.
L’incontro conclusivo ha visto la partecipazione del dirigente scolastico Gianluigi Maraglino, dell’autore Tonio Vinci, del dirigente della I Ripartizione del Comune Francesco Resta, di Marica Tarricone, in rappresentanza della Biblioteca Comunale. Durante l’evento, si è anche anticipato un nuovo progetto: una versione a fumetti della storia di Massafra, ulteriore testimonianza del valore educativo e culturale della "nona arte".
Il progetto (E)motion Comic si è sviluppato a partire dallo scorso 4 dicembre, quando agli studenti è stata presentata la storia e l’evoluzione del fumetto, con il supporto della Biblioteca Comunale e dei volontari del Servizio Civile Universale. Grazie alla guida delle insegnanti e degli esperti coinvolti, i ragazzi hanno potuto approfondire la narrativa a immagini, sviluppare capacità di analisi critica e sperimentare nuove forme espressive.
L’iniziativa ha riscosso grande successo, dimostrando come il fumetto, spesso sottovalutato, sia un potente strumento di formazione culturale. Come affermava Gianni Rodari ne La grammatica della fantasia, questa forma espressiva rappresenta un perfetto equilibrio tra parola e immagine, rendendola ideale per coinvolgere i giovani e stimolare la loro immaginazione.
L’auspicio degli organizzatori è che questo percorso possa proseguire anche in futuro, ampliando le possibilità di apprendimento e avvicinando sempre più studenti al piacere della lettura e alla scoperta del mondo del fumetto.
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