Si è svolta ieri a Roma, nel C&G Palazzo Falletti, la presentazione ufficiale del "Fabio Mancini European School Project", un programma innovativo dedicato al benessere psicologico e alla formazione degli adolescenti con cui il volto storico della moda italiana, originario di Castellaneta, è stato già protagonista in Puglia in 40 scuole primarie, secondarie ed università: da Bari a Taranto passando per Lecce, Molfetta, Trani, Andria, Bisceglie, Bitritto, Gravina in Puglia, Altamura, Martina Franca, Castellaneta, Laterza, Ginosa e Ostuni, oltre ad altre 100 località in tutta Italia.
Mancini, da tempo protagonista di importanti campagne formative e iniziative culturali a favore di studenti e adolescenti e di professionisti di settore, medici e politici, è intervenuto nel corso della presentazione. Con lui era presente anche la dottoressa Iolanda Chinellato, direttrice di Pediatria dell'ospedale San Pio di Castellaneta e curatrice del coordinamento scientifico di questo interessante progetto scolastico solidale.
Durante la giornata, l'onorevole Ugo Cappellacci, presidente della commissione Affari Sociali, ha conferito al top model italiano la carica di ambassador dei giovani, in virtù del suo lungo operato nelle scuole e come buon esempio da seguire in futuro.
L'European School Project di Fabio Mancini è stato concepito con l'obiettivo di fornire alle giovani generazioni modelli e strumenti utili alla costruzione del loro benessere psicologico in un'epoca caratterizzata da forti difficoltà e disagi soprattutto per gli adolescenti, che crescono sempre più isolati da un reale contesto socio-affettivo. Il progetto mira a un’interazione autentica e a combattere i principali fattori di criticità, soprattutto nei contesti di marginalità sociale e povertà educativa.
L’evento ha rappresentato un’opportunità preziosa per confrontarsi sui nuovi orientamenti formativi e sulle prospettive educative della scuola italiana, per promuovere al suo interno la crescita positiva dei ragazzi, ponendo al centro il loro benessere psicologico.
Nel contesto dell’incontro, Mancini ha presentato anche il suo libro “108 volte mi perdono” edito da Rizzoli, in cui racconta il proprio percorso di vita, la crescita personale ed emotiva a partire dall’infanzia, le difficoltà e i sacrifici affrontati, i viaggi e le esperienze del proprio lavoro, l’incontro con la sua nuova filosofia, la crescita fino al raggiungimento di un equilibrio personale, non dettato solo dal successo professionale ma dal benessere interiore, chiave della felicità.
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