Lo sfortunato 70enne Vito Bozza
Si svolgeranno domani, sabato 13 luglio alle 9:30, nella chiesa dello Spirito Santo di Laterza, i funerali del 70enne Vito Bozza, tragicamente scomparso ieri in seguito a uno scontro devastante tra un’automobile e e il suo scooter.
I due mezzi viaggiavano in direzioni opposte: Vito Bozza non ce l’ha fatta, ha perso la vita sul colpo. Era in sella al suo Kymco 500 mentre percorreva la strada statale 580, comunemente nota come «Via per Castellaneta».
Per circostanze ancora al vaglio dei carabinieri, intorno alle 13 di ieri il motociclista ha urtato violentemente contro una Mercedes. L’impatto è avvenuto alle porte di Laterza, al chilometro 602 nei pressi del «Ponte delle Rose», in un punto insidioso e in passato teatro di altri gravi sinistri.
Un tratto della statale in cui la corsia a doppio senso di marcia si fa stretta e vige il limite di velocità non superiore ai 50 chilometri orari.
Su entrambi i lati sono presenti moderni guardrail ma stavolta, purtroppo, non sono serviti a nulla: il frontale ha catapultato l’uomo nei terreni sottostanti nei pressi di un canale di scolo.
Per lui non c’è stato nulla da fare: poco dopo, infatti, i sanitari del 118 giunti sul posto in seguito all’allarme lanciato da alcuni automobilisti non hanno fatto altro che constatarne il decesso. Illeso il conducente del veicolo, un cittadino laertino di ritorno dalla sua azienda agricola. In stato di shock, è stato comunque soccorso e trasferito per accertamenti medici nel vicino ospedale San Pio di Castellaneta.
Sul luogo dell’incidente, insieme ai sanitari, sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Castellaneta e quelli della stazione di Laterza, i vigili del fuoco del distaccamento di Castellaneta e gli agenti della Polizia locale di Laterza.
È toccato a questi ultimi chiudere temporaneamente al traffico veicolare l’intero tratto stradale in entrambi i sensi di marcia. Ancora sangue, quindi, sulle strade del Tarantino. Stavolta a perdere la vita è stato un cittadino di Laterza molto conosciuto in città. Un uomo buono, scherzoso, dalla risata contagiosa: Vito Bozza di professione faceva il guardiano in un’azienda del posto poco distante dal luogo in cui è deceduto.
Era single e non aveva figli. Amava i motori e la danza. Da poche ore era rientrato da una crociera a Barcellona. Un destino beffardo: la sua contagiosa voglia di vivere si è infranta ieri sul Ponte delle Rose. Il suo corpo, nel primo pomeriggio di oggi, sarà trasferito nella casa funeraria "Cisonna" di via Matera angolo via Lazio. Domani, come detto l'ultimo saluto.
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