Rocco Rizzo
Dodici punti programmatici definiti prioritari e basilari per il buon governo di Castellaneta.
Così, il movimento politico di centrosinistra "Un'altra città" si rivolge al candidato sindaco Gianni Di Pippa (il più vicino per deologie), affinché possa realizzarli in breve tempo.
In primis la rimodulazione del piano di riequilibrio finanziario, con una ricognizione puntuale di tutta la massa debitoria e un'accelerazione immediata delle riscossioni dei tributi e delle entrate straordinarie.
Poi il ripristino di tutte le ville comunali e dei luoghi d'incontro di anziani e bambini.
Un'altra città, inoltre, ha chiesto l'approvazione nei primi mesi del Piano delle Coste (un suo storico pallino) e il ripristino della legalità in ambito demaniale.
Ha chiesto di migliorare il servizio di raccolta rifiuti (specialmente nelle periferie e zone rurali) e di interagire con regione e provincia per l’immediata costituzione del parco delle gravine.
Per quanto concerne l'agricoltura, Un'altra città ha chiesto la redazione di un piano di rete per il sostegno e il ripristino delle strade rurali. Per il centro storico, invece, la riqualificazione e la rivitalizzazione con incentivi per il restauro conservativo.
Infine, gli attivisti hanno chiesto l'eliminazione delle barriere architettoniche, la nomina di un assessore esterno per la trasparenza ed il controllo, maggiore attenzione per Castellaneta Marina, il potenziamento delle strutture sportive e l'attivazione e il potenziamento di tutti i servizi digitali messi a disposizione della pubblica aministrazione per i cittadini.
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