Salvatore Colacicco
Dopo i duri attacchi ricevuti dal movimento Con Laterza è arrivata la risposta dell'assessore comunale a Lavori pubblici e Agricoltura Salvatore Colacicco.
«La mia colpa sarebbe, non già quella di aver svolto male il ruolo di assessore ma di non aver sostenuto in campagna elettorale la candidatura dell’ex assessore regionale al Turismo non rieletto (Lopane ndr). Mestando nel torbido e in mala fede si è voluto far credere ai cittadini che per soli 9 voti non sarebbe stato eletto ma non c’è niente di più falso perché i voti mancanti sono molti di più.
Faccio notare che l’ex assessore al Turismo non rieletto, com’è noto, non era candidato nella lista Con, ma nella lista Per, e rispetto a questa scelta non è stata convocata nessuna assemblea degli iscritti a Con. Nessuno è a conoscenza di che fine abbia fatto il movimento Con a livello regionale dopo la scelta di non presentare più la lista di quel movimento politico.
Inoltre non esiste nessuna deliberazione che sancisce la confluenza del Movimento Con nella lista Per. Infatti alcuni assessori e consiglieri regionali di Con, sono stati deliberatamente esclusi dalla lista Per e un altro consigliere regionale uscente di Con ha trovato posto nella lista Avanti Popolari.Pertanto nessun obbligo ha mai vincolato gli esponenti di Con a sostenere la lista Per e i suoi candidati.
Gli esponenti di Con Laterza vorrebbero far passare come orientamento politico del movimento quella che è solo una scelta discrezionale dell’ex assessore al turismo uscente non più rieletto.
Se invece mi si accusa di non avere sostenuto il candidato di Laterza espressione della maggioranza che sostiene il Sindaco Frigiola, faccio notare che i candidati locali alla regione a sostegno di Antonio Decaro e dell’area di maggioranza al Comune erano tre e non solo l’ex assessore al turismo.
Capisco che i sostenitori sono in cerca di capri espiatori per la mancata elezione ma con me hanno sbagliato obiettivo.
I sostenitori dell’ex assessore dovrebbero cercare altrove le cause della sconfitta. L’ex assessore regionale al Turismo, nella città di Taranto con circa 200 mila abitanti, con uno dei musei più importanti del mondo “il MARTÀ” e vocata al turismo ha racimolato circa 400 preferenze e questo sì che è uno scandalo.
Qualcuno dice che “l’ex assessore é stato molto presente in altre province pugliesi ma a Taranto non è stato proprio “percepito” è impensabile che un assessore regionale punti ad essere rieletto solo nel proprio paese di appena 15 mila abitanti. Già questo dato evidenzia un giudizio negativo sul lavoro svolto. Giusto per fare qualche altro esempio: a Mottola appena circa 140 voti, a Palagiano circa 250 e per finire a Grottaglie circa 700 voti. Evidentemente la sconfitta alle provinciali era un evidente avvisaglia che doveva far riflettere.
Invito pertanto il sindaco Franco Frigiola ad andare avanti e ad anteporre l’azione amministrativa alle polemiche post elettorali. Una sconfitta elettorale per le regionali non può “buttare a mare” un’amministrazione che ha lavorato bene e che ha dato all’agricoltura la stessa dignità delle altre deleghe assessorili, come non succedeva tempo.
Forse il pretesto è Colacicco ma l’obiettivo è quello di non riconfermare Frigiola. Per il “piccio” di qualcuno non si può consegnare Laterza alla gestione commissariale.
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