Castellaneta festeggia i 100 anni del signor Emanuele Colavito, arzillo nonnino classe 1924 e una vita dedicata alla famiglia e all'agricoltura.
Nonno di 7 nipoti e bisnonno di 5. In occasione dei festeggiamenti lo abbiamo raggiunto per strappargli una battuta in un giorno speciale.
In gioventù di professione potatore professionista, esperto di innesti per piante ed alberi.
Per questo prestigioso traguardo, il signor Emanuele Colavito è stato festeggiato come meritava da tutta la sua famiglia e dai suoi vicini di casa.
In rappresentanza del Comune di Castellaneta c'era il sindaco Gianni Di Pippa e l'assessore ai Servizi sociali Edo Sanarico con in dono un fascio di girasoli.
Una targa-ricordo poi è stata consegnata dal circolo dei pensionati della CGIL di Castellaneta "Franco Neglia" perché il signor Colavito è stato protagonista di un periodo storico in cui grazie alla mobilitazione delle organizzazioni sindacali e della classe bracciantile e operaia, si sono conquistati innumerevoli diritti dei lavoratori e garanti servizi sociali per le classi più deboli della società.
Una storia affascinante, ricca di sacrificio e anche di sofferenza per il signor Emanuele che, per 2 lunghissimi anni, è stato anche prigioniero di guerra in Germania.
Tornando ai giorni nostri, domanda scontata ma sempre efficace in questi frangenti, qual è il segreto per festeggiare 100 anni di vita?
Viva la sincerità e per il signor Emanuele è arrivato il momento di un bel brindisi, di qualche scatto di rito e dei ringraziamenti finali.
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