Lo scorso 6 febbraio vi è stata la prima riunione del consiglio comunale di Massafra del 2024.
A presiedere la massima assemblea cittadina la consigliera di Giancarla Zaccaro.
Il consigliere Antonio Miola, a nome della “Lista Santoro”, ha presentato una interpellanza con la quale, in particolare, è stato chiesto: 1) un bilancio della prima fase di applicazione della ZTL in via Laterra, già operativa dal 2020; 2) di adottare misure di maggiore gradualità in modo da coordinare l’attuazione della ZTL con un piano organico di risistemazione degli accessi al Centro Storico e di salvaguardia del diritto della mobilità dei residenti; 3) una fase di consultazione coi cittadini coinvolgendo il Consiglio.
L’assessore di riferimento Michele Bramante è intervenuto evidenziando che non sono state ancora definite fasce orarie e altri dettagli tecnici e si è soffermato sullo sviluppo del Centro Storico. La consigliera Teresa Errico ha affermato che la ZTL nell’area del Santuario di Gesù Bambino isolerebbe ancor di più la zona. Sempre l'assessore Bramante ha relazionato sul punto della presa d’atto della legge regionale inerente la disciplina degli interventi di ristrutturazione edilizia con un “incentivo volumetrico” che prevede un aumento di “cubatura”. Il consigliere Saverio Ramunno ha condiviso la “rimozione del blocco”, fondamentale per i cittadini, mentre la consigliera Gaia Silvestri ha sollevato alcune osservazioni tecniche inerenti ad esempio la verifica di assoggettabilità VAS. Il consigliere Raffaele Gentile ha allora chiesto come si intenda sanare la situazione precedente e dove ricadono gli aumenti delle aree. A quest’ultimo quesito ha risposto il consigliere Paolo Lepore. Con 18 voti favorevoli e 4 contrari, il Consiglio ha approvato il punto.
L’ultimo argomento iscritto all’ordine del giorno, richiesto dai consiglieri di minoranza (Errico, Zaccaro, Silvestri, Miola, Santoro, Albanese, Ramunno, Gentile) riguardava l’organizzazione della 71ª edizione del Carnevale, evento che rappresenta la città nel territorio, sia regionale che provinciale. La consigliera Errico si è soffermata sulla questione dei carristi rinunciatari, sulle spese sostenute per la realizzazione della manifestazione e sull’assenza di programmazione, mentre la consigliera Silvestri ha affermato che il problema si sostanzia nella ricaduta economico-sociale e nella mancanza di generatività. Il consigliere Gentile ha sottolineato errori nella programmazione, evidenziando la mancata partecipazione degli Istituti Scolastici e ľassenza della capacità produttiva. L’assessore alla Cultura, Turismo e Spettacolo Domenico Lasigna, nel corso di un lungo intervento, ha replicato ai vari consiglieri toccando diversi aspetti: 1) le prospettive per la manifestazione più importante per Massafra; 2) le capacità dei maestri cartapestai e la sicurezza nei capannoni; 3) il coinvolgimento degli Istituti Scolastici; 4) le effettive uscite ed entrate. Infine il consigliere Alessandro Albanese ha parlato di “declino per il Carnevale”, il consigliere Giuseppe Miraglia di futuro grazie all’arrivo dei nuovi capannoni e il consigliere Angelo Giannotta della necessità di un “manager” che faccia spiccare il volo alla manifestazione. Il sindaco ha chiuso il dibattito facendo notare la complessità del Carnevale, riferendosi inoltre ai capannoni (giunti alla fase finale) come luoghi idonei per mantenere alta la tradizione; alla necessità di un soggetto giuridico in grado di occuparsi giornalmente della kermesse; alla prospettiva della realizzazione della Cittadella del Carnevale con annessi museo e laboratori per le Scuole; al brand dedicato.
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