Il sequestro
Pistole, passamontagna, giubbotto antiproiettili: se non è una santabarbara davvero poco ci manca. E poi sostanza stupefacente di diverse qualità come hashish, marijuana, md.
Blitz dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Castellaneta che, insieme ai colleghi delle stazioni di Laterza e di Marina di Ginosa, nella mattinata dello scorso 16 aprile hanno arrestato in flagranza di reato un ventinovenne, un trentenne ed una ventiseienne originari di Santeramo in Colle i primi e di Scanzano Jonico l’ultimo, per detenzione illegale di armi e stupefacenti, circa 1 kg tra cocaina, marijuana, hashish e MDMA.
L’efficace attività dei carabinieri ha permesso di individuare il locale - un piccolo appartamento inserito in una struttura ricettiva a Marina di Ginosa – in uso ai tre giovani, i cui atteggiamenti e movimenti già da alcuni giorni avevano attirato i l’attenzione e i sospetti degli investigatori dell’Arma, tanto da eseguire una perquisizione domiciliare a loro carico, nel corso della quale sono state rinvenute le seguenti sostanze stupefacenti di diversa tipologia e di ingente quantitativo: circa 260 grammi di cocaina suddivisa in vari involucri, 158 dosi di droga sintetica del tipo MDMA, circa 180 grammi di marijuana, circa 400 grammi di hashish suddivisi in nr 4 panetti, un bilancino elettronico di precisione e materiale vaio comunemente utilizzato per il confezionamento in singole dosi dello stupefacente.
Oltre alle sostanze stupefacenti, all’interno dell’abitazione sono state rinvenute due pistole semiautomatiche rispettivamente calibro 9 parabellum e calibro 45 ACP, verosimilmente clandestine, e relativo munizionamento, ammontante complessivamente a nr. 56 cartucce, una pistola giocattolo priva di tappo rosso, fedele riproduzione in metallo di una Beretta cal. 9, un giubbotto antiproiettile ed infine un passamontagna.
Ancora una volta, nel costante contrasto al traffico di droga condotto dall’Arma jonica è stato possibile individuare e sequestrare centinaia di dosi di sostanze stupefacenti, destinate ad alimentare il mercato illecito di Taranto e provincia e parte delle quali sarebbero finite nelle mani di assuntori giovanissimi, sottraendo guadagni illeciti alla criminalità.
Anche il sequestro delle armi rappresenta un importante risultato che determina un incremento della sicurezza per la collettività.
Sia le armi che la droga sono state consegnate ai carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Taranto per essere sottoposte a tutte le conseguenti analisi di competenza.
Alla luce di quanto sopra, i tre giovani sono stati arrestati in flagranza di reato e tradotti, su disposizione dell’autorità giudiziaria presso la casa circondariale di Taranto in attesa di giudizio di convalida, fatta salva la loro presunzione di innocenza sino a condanna definitiva.
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