Il Municipio di Castellaneta
La Corte dei Conti ha approvato il piano di riequilibrio finanziario del Comune di Castellaneta, una notizia attesa da 9 anni.
A renderlo noto, con orgoglio e soddisfazione, è stato il sindaco Gianni Di Pippa: «Ringrazio per il lavoro svolto tutta la macchina amministrativa che ha svolto con me e la nostra amministrazione un ottimo lavoro, giungendo a questo importantissimo risultato atteso da 9 anni dopo le bocciature dei precedenti piani di riequilibrio finanziari.
Siamo infatti arrivati a questo risultato grazie al reale cambio di rotta nella gestione finanziaria dell’ente. Entreremo nel merito della decisione quando la sezione regionale della Corte dei Conti depositerà la delibera, ma oggi possiamo dire che gli elementi positivi della situazione generale che hanno portato a questo risultato stanno soprattutto nel rigore, nella trasparenza e nell’ordine che abbiamo messo nei conti e nei procedimenti amministrativi.
Ad esempio - ha spiegato il sindaco - oggi abbiamo un quadro chiaro sui contenziosi del Comune e sulle potenziali passività. Da due anni, il Comune sta facendo leva unicamente sull'effettiva disponibilità di cassa senza attingere alle anticipazioni di tesoreria.
L’ultimo rendiconto di gestione del 2023 è stato chiuso con la certificazione che l’ente non è strutturalmente deficitario.
Abbiamo dato impulso alla riscossione coattiva dei crediti che l’ente vanta. Sono, questi, tutti indicatori importanti che oggi hanno portato a questa decisione. Con questo ridiamo fiducia e speranza alla città, dopo anni di incertezza in cui siamo sempre stati sull’orlo del precipizio, ovvero del dissesto finanziario.
Ci mettiamo dunque alle spalle questa stagione. Oggi quel processo di risanamento strutturale dell’ente continuerà, ogni sei mesi relazioneremo ai magistrati contabili sull’attuazione degli obiettivi contenuti all’interno del piano di riequilibrio, ma siamo sulla strada giusta.
Continueremo a recepire le osservazioni della Corte dei Conti così come abbiamo fatto in questi mesi e continueremo nel solco delle indicazioni e delle prescrizioni della stessa Corte.
Adesso - ha concluso il sindaco - la città potrà guardare al futuro con una maggiore serenità senza quella paura che ci ha pervaso in questi 9 anni, una paura che aveva il nome di dissesto finanziario».
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