«Durante la scorsa notte il comandante compagnia Carabinieri di Taranto, capitano Francesca Romana Fiorentini, è stata vittima di una vile aggressione all’interno del comando provinciale, da parte di una donna residente nel leccese, arrestata con l’accusa di violenza e minaccia a pubblico ufficiale e posta ai domiciliari. Innanzitutto solidarietà al comandante e auguri per una pronta guarigione, ferma condanna invece per l’ennesimo gesto di violenza nei confronti di un servitore dello Stato».
Così Natalino Leobono, segretario generale aggiunto Puglia del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC).
«L’ufficiale è stato ferito seriamente a una mano e ne avrà per qualche settimana. Questo episodio di violenza arriva a pochi giorni da quelli già denunciati a Locorotondo e Rutigliano.
È ormai – dice Leobono – diventato un bollettino di guerra quotidiano con continue aggressioni ai danni di lavoratori in uniforme. A tal proposito – spiega il sindacalista - abbiamo terminato lo studio di una proposta di revisione normativa volta ad offrire maggiore tutela e sicurezza per gli operatori di polizia.
Sviluppata in diversi punti, confrontandoci con esponenti della nostra segreteria nazionale e dopo una attenta e dovuta valutazione generale, verrà formalmente partecipata all’attuale governo nei prossimi giorni con l’auspicio che chi usa violenza contro un uomo o una donna in divisa, sia punito come merita e che l’intervento delle forze di polizia sia disciplinato da regole di ingaggio e protocolli idonei che non ci facciano finire alla sbarra durante l’adempimento del dovere».
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