Si svolgerà presso il Teatro Comunale di Massafra (dalle ore 20.00) la quattordicesima edizione del Festival Internazionale della Fisarmonica Città di Massafra “Terra delle Gravine”.
E’ organizzata e prodotta dal 13 al 15 ottobre dal Centro Stabile di Arte & Cultura Agorà (presidente è il m° Antonello Tannoia), in collaborazione con il Comune di Massafra, Associazione culturale “Il Teatro dei Rioni” e Regione Puglia.
L’evento musicale si propone di sviluppare un progetto culturale di conoscenza e di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico del comprensorio delle gravine. Dal 2002 a oggi, il festival è diventato un importante circuito dedicato al suono della fisarmonica che ha riunito e attratto attorno a sé migliaia di spettatori, affezionati e curiosi, grazie all’esibizione, nel corso delle varie edizioni, di artisti affermati a livello internazionale, affiancati da giovani talenti. Anche per la quattordicesima edizione sarà rispettato l’atteso appuntamento con la consegna del “Premio Alessandro Tannoia”, il prestigioso riconoscimento istituito nel 2003 in memoria di uno degli ideatori del Festival, negli anni assegnato a quanti, attraverso la propria opera, hanno dato lustro al Paese contribuendo alla crescita artistica, culturale, economica e sociale.
La direzione artistica del Festival (come ci ha anticipato il M° Antonello Tannoia), dalla prossima edizione sarà affidata al Maestro Ambrogio Sparagna, musicista ed etnomusicologo noto anche per aver diretto dal 2004 al 2006 il Festival salentino de “La Notte della Taranta”. Alla prestigiosa “Orchestra Giovanile Agorà” in collaborazione con l’Associazione Culturale “Il Teatro dei Rioni” toccherà chiudere in grande stile, con uno spettacolo sulle tradizioni popolari massafresi, la kermesse che vanta una indiscussa valenza culturale e fama, puntualmente supportate da patrocini prestigiosi. Il Festival, dunque, oltre ad essere un evento musicale, raffinato per la scelta dei musicisti e dei repertori, rappresenta anche uno strumento utile a favorire la valorizzazione dei luoghi e la conoscenza della storia dei popoli attraverso lo scambio delle culture dei vari Paesi che vi partecipano.
S’inizia giovedì 13 ottobre con un concerto del duo musicale “Diatonic” (Alessandro Gaudio & Gianluca Perazzo, rispettivamente all’organetto e alle percussioni). Il duo è nato dalla ricerca di nuove sonorità e diversi approcci alla musica folcloristica e non solo, portata all'estremo da due amici d'infanzia, compagni di musica dal 2012, nei vari progetti musicali di cui fa le veci di leader il fisarmonicista Alessandro.
Il duo nasce nella fine dell'anno 2013, sin da subito lo scopo è stato trovare il giusto collante per quanto riguarda la scelta dei suoni e dei ritmi da poter unire.
Alessandro, ha il doppio compito, con una mano di esporre i temi dei brani con espressione e musicalità, mentre con l'altra quello di accompagnarsi scandendo le cadenze e il ritmo attraverso giri di basso lineare e vigoroso; mentre Gianluca, con le sue percussioni (a volte anche stilisticamente “insolite” e particolari) colloca il tutto in un ritmo costante ma articolato, imitando le figure ritmiche dell'altro strumento ed evidenziando i cambi di ritmo e d'atmosfera con i suoi effetti e obbligati.
Venerdì, 14 ottobre, grande attesa per il concerto di disarmonica classica che sarà tenuto da un artista noto in tutto il mondo. E’ l’ucraino Vladimir Zubitsky che è già stata altre a Massafra, sempre applauditissimo. Nato a Goloskogo (UK), ha cominciato a suonare la fisarmonica all’età di sei anni al “Krivoy Rog Childrens Music School”. Dal 1969 al 1971 ha studiato al “Gnessin Musical College” con V. Motov per poi passare al Conservatorio di Kiev, dove si è diplomato in fisarmonica, direzione d’orchestra e in composizione. La sua carriera concertistica è cominciata nel 1975, quando vince la “Coupe Mondiale” ad Helsinki (Finlandia). L’anno successivo ha incominciato a esibirsi per la “Ukrainian Concert Organisation” ed ha tenuto importanti riconoscimenti anche come compositore, ricevendo nel 1985 il “Premio UNESCO” per il requiem “sette Lacrime”. Ha inciso numerosi CD. Tra le sue opere più prestigiose “Omaggio a Astor Piazzolla” e “Rossiniana”, prodotte da Sabino Mogavero e pubblicate dalla I.M.P. di Milano.
L’ultima serata del festival inizia con la consegna premio “Alessandro Tannoia 2016”. Di seguito in primo piano l’esibizione dell’Orchestra Giovanile “Agorà”, formata da giovanissimi e giovani studenti (musicisti dell’età compresa fra i 4 e i 20 anni), nata nell’estate 2002 dalla collaborazione tra l’Associazione Culturale Agorà e il C.D.M.I. (Centro Didattico Musicale Italiano), sezione di Massafra, diretto dal Maestro fisarmonicista Antonello Tannoia. Il repertorio dell’orchestra spazia tra diversi generi: dalla musica popolare alla musica classica (brani celebri, musica da camera), musica da film, fino ai classici internazionali. A seguire lo spettacolo “Salute a tutte” con filastrocche, proverbi, detti, poesie, stornelli e canti di lavoro delle tradizioni popolari massafresi. Le ricerche dei testi e dei canti sono di Cosimo Scaligina che ogni Natale fa gli auguri agli amici con una pubblicazione numerata con sue poesie in dialetto massafrese. Voci recitanti dello spettacolo Lina Penna, Gisella Carone, Angelo Sisto, Luigi Carone.
Un festival da seguire.
Nino Bellinvia
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