Ieri mattina, il consigliere regionale Antonio Paolo Scalera (La Puglia Domani) ha presentato una mozione per chiedere nuovamente la sospensione delle richieste di pagamento e le procedure di riscossione degli oneri di contribuenza del tributo codice 630, in relazione alle annualità maturate e non riscosse.
Per Scalera, in sintesi, le procedure di riscossione andrebbero sospese: «Nella seduta del consiglio regionale del 20 dicembre 2023, durante i lavori sulla Legge di Bilancio 2024, presentai l’emendamento numero 100, con il quale chiedevo la sospensione del pagamento del tributo 630 e delle procedure di riscossione.
L’emendamentofu stralciato ed inserito nella proposta di legge “Omnibus” all’articolo 30.
L’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia, all’articolo 30 del decreto “Omnibus” presentò, alla mia proposta, un emendamento soppressivo. All’emendamento soppressivo depositato dall’assessore, presentai immediatamente, presso gli uffici legislativi della Regione Puglia, un mio sub-emendamento per ripristinare l’articolo 30.
Ad oggi, la proposta di Legge “Omnibus” non è all’ordine del giorno dei lavori del consiglio regionale, né si conosce il suo destino.
In questi giorni stanno arrivando nelle case degli agricoltori le prime cartelle dall’Agenzia di riscossione di Taranto e per questo torno a formalizzare la mia richiesta».
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